Itinerari | 19 aprile 2025

PACA: alla scoperta di Entrevaux (Foto)

Un itinerario con le foto di Danilo Radaelli

PACA: alla scoperta di Entrevaux (Foto)

Una nuova tappa nel cuore della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur ci porta questa settimana in un angolo di Alta Provenza dove storia, paesaggio e fascino si fondono in un connubio perfetto: benvenuti a Entrevaux.

A guidarci nella scoperta di questo gioiello medievale è Danilo Radaelli, insieme a un gruppo di amici appassionati di territorio e bellezza.



Un balcone sulla valle del Var
Situato a circa settanta chilometri da Nizza, incastonato tra le montagne e arroccato su uno sperone roccioso, Entrevaux si presenta come una visione d’altri tempi.

Il borgo domina scenograficamente la valle del fiume Var, con la sua imponente cittadella che scruta l’orizzonte come un silenzioso guardiano del passato.

Il fascino di questo villaggio fortificato è immediato: chi arriva da Castellane si ritrova davanti a un ponte medievale che attraversa il Var e conduce all’ingresso fortificato del paese, incorniciato da due torri possenti.

Varcata la soglia, si entra in un labirinto di viuzze strette e acciottolate, dove ogni angolo racconta una storia.



Un tuffo nel Medioevo
Passeggiare per Entrevaux è come sfogliare le pagine di un manoscritto antico: balconi fioriti, fontane scolpite nella pietra, porte lignee secolari e piazzette raccolte sembrano trattenere il tempo.

Una meridiana del 1572 ci ricorda che il sole qui scandisce le ore da secoli.

Tra le gemme architettoniche spicca la Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunta, risalente al XVII secolo. All’interno, un trionfo di arte barocca: dipinti del Seicento, un organo datato 1717 e un busto-reliquiario in rame argentato dedicato a San Giovanni Battista.



La cittadella: cuore pulsante di storia
Ma il simbolo indiscusso del borgo resta la sua maestosa cittadella, accessibile dopo una ripida camminata di circa mezz’ora lungo una “calade” che si arrampica sul fianco della montagna. Non è per tutti, ma la fatica è ampiamente ripagata: il panorama che si apre sulla valle è mozzafiato.

Costruita nel Medioevo e poi fortificata nel XVII secolo dal celebre ingegnere militare Vauban, la fortezza è un capolavoro di architettura difensiva. Visitabile con un piccolo biglietto d’ingresso, ospita anche le celle usate durante la Prima Guerra Mondiale, offrendo uno sguardo intenso sulla vita di un tempo.

Per chi preferisce restare a valle, un’alternativa interessante è il museo militare allestito nella vecchia polveriera.



Sorprese tra motori e mulini
Entrevaux non smette di stupire. Tra le sue attrazioni più curiose c’è il Museo della Moto, una collezione di circa ottanta modelli d’epoca che farà brillare gli occhi agli appassionati di meccanica e design.

E per chi ama camminare nella natura, un sentiero panoramico conduce sull’altro versante della collina, con viste spettacolari sull’intero borgo. Qui, tra antichi mulini ad acqua, si scopre una vera rarità: un mulino ancora funzionante risalente al XVIII secolo, perfettamente conservato e aperto al pubblico.



Un luogo da vivere, non solo da visitare

Entrevaux non è solo una meta da cartolina: è un racconto vivo, scolpito nella pietra e nel silenzio. Un luogo che parla di fede, di lavoro, di guerre e di quotidianità, restituendo al visitatore un’esperienza autentica.

Chi cerca una fuga tra natura, cultura e suggestioni medievali, troverà in Entrevaux una tappa imprescindibile nel viaggio alla scoperta della Provenza più vera.





Beppe Tassone