Itinerari | 13 aprile 2025

Alpes Maritimes: alla scoperta de l'Escarène (Foto)

Un itinerario con le foto di Danilo Radaelli

Alpes Maritimes: alla scoperta de l'Escarène (Foto)

Danilo Radaelli ci accompagna nell’arrière pays nizzardo alla scoperta di un bel borgo: l’Escarène.

L'Escarène, il borgo che invita a fermarsi
A soli 22 km da Nizza, lungo la D2204, tra mare e montagna, un gioiello nascosto dell’entroterra nizzardo conquista chi decide di scoprirlo.

Situato in una posizione strategica tra la Costa Azzurra e il Parco Nazionale del Mercantour, L’Escarène è un antico borgo attraversato dalla storica strada per Tenda, tra il Colle di Nizza e quello di Braus.

Un percorso familiare agli appassionati del Rally di Monte-Carlo, ma che merita ben più di una rapida occhiata dal finestrino. Il motto del paese, “sta viator” (fermati viaggiatore), è un invito irresistibile a rallentare e scoprire le meraviglie che racchiude.



Un viadotto che domina la valle
Il simbolo visivo del paese è il maestoso viadotto ferroviario degli anni ’30, con le sue undici arcate alte 40 metri che sovrastano la valle del Paillon.

Ogni giorno, da lì passa il celebre Train des Merveilles, diretto verso la valle omonima e, per chi desidera proseguire, fino a Cuneo, in Italia.

Tesori barocchi ai piedi del viadotto
Ai piedi del viadotto si sviluppa il centro storico, autentico cuore pulsante del borgo.

Qui si trova la chiesa di San Pietro in Vincoli, capolavoro barocco del XVII secolo, affiancata dalle cappelle dei Penitenti Bianchi e Neri: un complesso dichiarato monumento storico.

All’interno della chiesa si può ammirare un organo del 1791, realizzato dai fratelli Grinda, costruttori ufficiali del Re di Sardegna.

Uno strumento di pregio, ancora oggi funzionante, celebrato ogni estate con i “Rendez-vous dell’Organo Vivente dell’Escarène”, una rassegna musicale gratuita che richiama organisti di fama internazionale e appassionati di musica barocca da tutta Europa.


Tra ponti, pietre e silenzi
Passeggiando tra le viuzze medievali e i ponti in pietra – dalla pittoresca Place de la Gabelle al suggestivo Pont Vieux, fino alla storica Carriera dou Mitan – si respira un’atmosfera senza tempo.

Il villaggio, che fu feudo e priorato dell’abbazia di Saint-Pons dall’XI secolo e poi signoria dei Tonduti de L’Escarène nel XVIII, conserva ancora intatta la sua identità.

Natura, storia e silenzio
Gli amanti dell’aria aperta troveranno pane per i loro denti: da L’Escarène partono diversi sentieri escursionistici ben segnalati, che si snodano tra pinete, lariceti e boschi di querce.

I due fiumi che attraversano il villaggio, inoltre, sono ricchi di trote, ideale per gli appassionati di pesca.



Da non perdere

  • Chiesa di San Pietro (XVII sec.) con cappelle del XVIII sec.
  • Frantoio “alla greca”, oggi museo visitabile su prenotazione presso l’Ufficio del Turismo
  • Cappelle di San Pancrazio e San Rocco
  • Il quartiere delle Serre e la torre di Santa Brigida






Beppe Tassone