Nello stesso giorno in cui Euro Toques ha annunciato la riconferma di Giorgio Servetto come delegato regionale per la Liguria, lo chef ha ceduto il suo incarico di chef executive al Vignamare al sous chef Alessandro Di Giacomo. La proprietà ha diffuso un comunicato che evidenzia i significativi successi e i prestigiosi riconoscimenti ottenuti da Servetto durante la sua gestione.
Giorgio Servetto ha saputo esaltare una cucina ligure caratterizzata da ricette tradizionali e ingredienti di qualità. Tra i suoi tratti distintivi si annoverano la meticolosa attenzione ai dettagli, un'abilità tecnica sopraffina e un rigore nella selezione dei prodotti. Grazie a queste qualità, ha conquistato la stella rossa Michelin prima presso il ristorante Nove di Villa Della Pergola ad Alassio e successivamente al Vignamare di Andora, dove ha ottenuto anche la stella verde. Questo successo è frutto dell'attenzione verso la sostenibilità e della capacità di reinterpretare i prodotti dell'orto con un approccio moderno, pur rispettando la tradizione.
Non si conoscono ancora i futuri percorsi professionali di Giorgio, il quale ha ricoperto da alcuni anni il ruolo di delegato regionale di Euro Toques Italia, guidata dallo chef Enrico Derflingher, con il quale ha collaborato recentemente con grande successo in diverse missioni internazionali. Il suo ruolo in Euro Toques Italia è stato confermato dal congresso recente dell'associazione, impegnata nella difesa della cucina italiana nel mondo e nel perseguire il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.
Per Servetto il futuro riserverà quindi grandi cambiamenti, che, grazie alla sua competenza e capacità, immaginiamo saranno positivi e forse anche fuori dai confini regionali.
Per lo chef lo Chef Alessandro Di Giacomo in primo luogo la sfida a confermare e consolidare i riconoscimenti ottenuti dal Vignamare, che affronta con grande entusiasmo: “È per me un grande onore prendere le redini di un ristorante dai valori nobili, improntato a una forte etica e guidato dal raggiungimento della sostenibilità- dichiara Alessandro Di Giacomo - sono già a casa, conosco bene il progetto e tutto lo staff avendo fatto parte sin dall’inizio di questo straordinario percorso. Arricchirò il menu del Ristorante Vignamare con nuove idee e la mia visione personale, senza mai però perdere di vista gli insegnamenti dello Chef Servetto, il rispetto per la tradizione e l’ambiente, l’altissima qualità degli ingredienti e la forte determinazione a raggiungere l’autoproduzione di materia prima”,