News | 25 febbraio 2025

Dolceacqua (IM): nel 2024 crescono le presenze: +20,95%

A trainare l'incremento è soprattutto il turismo straniero che registra un aumento del 27,20%

Dolceacqua (IM): nel 2024 crescono le presenze: +20,95%

Dolceacqua registra un'importante crescita del turismo nel 2024, con un aumento del 20,95% delle presenze rispetto all'anno precedente, il 2023. Un dato tra i più alti della Liguria, che conferma il successo della strategia di promozione e valorizzazione turistica portata avanti negli ultimi anni dall'Amministrazione comunale.

A trainare questo incremento è soprattutto il turismo straniero, che registra un aumento del 27,20%. "E' un segno che le azioni mirate rivolte ai visitatori internazionali hanno dato risultati concreti" - sottolinea l'Amministrazione comunale - "Già lo scorso anno, questo segmento aveva compensato il calo delle presenze italiane e nel 2024 la tendenza si è ulteriormente rafforzata. Pur considerando che l’offerta ricettiva del borgo è esclusivamente extra-alberghiera, questi numeri rappresentano un importante impulso per l’economia locale e per tutte le attività che gravitano intorno al turismo".

Dolceacqua si conferma sempre più una destinazione turistica di riferimento, affiancando al suo patrimonio storico e paesaggistico le eccellenze enogastronomiche del territorio, come il vino e l’olio. "Un settore in crescita, che incide anche sul valore economico di immobili e terreni, sempre più richiesti dai turisti stranieri interessati ad acquistare una casa vacanze" - mette in evidenza l'Amministrazione Gazzola.

Tuttavia, accanto a questi dati positivi, emerge anche una criticità: la chiusura di alcune attività commerciali. "Anche Dolceacqua, come le città della costa, soffre l’impatto degli acquisti online e della continua apertura di supermercati. Diverse attività non strettamente legate al turismo faticano a sopravvivere" - dichiarano gli amministratori.

"Pur ritenendoci fortunati per la presenza di diversi negozi alimentari e di altro genere, a differenza di altri comuni dell’entroterra, la problematica va affrontata a livello regionale" - aggiunge il sindaco Fulvio Gazzola - "La proliferazione 'selvaggia' dei centri commerciali andrebbe regolamentata, introducendo l’obbligo di apertura di piccoli punti vendita nelle aree interne. È una proposta che intendo sottoporre al presidente Bucci nel nostro prossimo incontro”.

Elisa Colli