Il Museo delle Arti Asiatiche di Nizza presenta, fino al 15 giugno 2025, la mostra “Sanyu, la ligne à l’œuvre”, dedicata all’artista cinese Sanyu.
Una mostra tra due mondi artistici
Sanyu, spesso soprannominato il "Matisse cinese", è oggi riconosciuto come una figura di spicco della modernità artistica.
La mostra, la prima in Francia dopo 21 anni, riunisce oltre 100 opere dell’artista, la maggior parte delle quali esposte al pubblico per la prima volta.
Formato nella calligrafia cinese e profondamente influenzato dal fervente ambiente artistico della Parigi degli anni ’20, Sanyu incarna l’incontro tra la tradizione orientale e l’arte moderna occidentale.
Le sue opere, che spaziano dai nudi femminili ai bouquet fino alle incisioni, rivelano uno stile unico che fonde minimalismo ed espressività.
Sanyu, il Matisse cinese
Nato nella provincia cinese del Sichuan nel 1895, Sanyu scopre presto l’arte grazie a suo padre, pittore animalista e ai suoi studi di calligrafia.
Dopo aver frequentato l’università di Shanghai, nel 1919 decide di partire per il Giappone, poi per Berlino e infine per Parigi l’anno successivo.
È nella capitale francese che l’artista si stabilisce e trova l’ispirazione per le sue opere più celebri.
Spesso paragonato a Henri Matisse, Sanyu sviluppa uno stile unico, a cavallo tra due culture.
I due artisti condividono diverse caratteristiche formali: entrambi prediligono le curve e rifiutano la profondità a favore di una semplificazione estrema delle forme.
L’artista cinese è particolarmente noto per i suoi disegni di nudi femminili, un tema assente nella tradizione orientale, e per il suo stile che combina l’eredità cinese con le influenze dell’avanguardia parigina.
Il Musée départemental des Arts Asiatiques si trova a Nizza sulla Promenade des Anglais numero 405.