Immergersi in queste storie, lasciarsi ispirare, scoprire vite trasformate e testimonianze che risuonano in ognuno di noi: fino a martedì 1° aprile 2025, l’Espace Miramar di Cannes presenta la mostra «Histoires de vie» con le opere dell’artista Grégory Berben e del pittore John Mejia.
Attraverso una selezione di ritratti e testimonianze, la collezione mette in luce percorsi e racconti di vita eccezionali e unici, in cui ogni individuo testimonia la straordinaria forza interiore che gli ha permesso di superare le difficoltà.
Grégory Berben, artista pittore e plastico nato a Cannes nel 1974, ha iniziato la sua carriera nel 2008 quando è entrato a far parte della Fondazione Negresco di Jeanne Augier.
Dal 2015 è in residenza artistica presso il Suquet des Artistes.
Le sue creazioni vibranti e ricche di colori (dipinti, collage, sculture) hanno fatto il giro del mondo, esposte in gallerie a Hong Kong, New York, Miami, Monaco, Parigi, Cannes e Saint-Paul de Vence.
Ispirato dalla strada e dai media, trasforma vecchi manifesti di street art in collage originali, integrando immagini e testi in composizioni giocose e luminose.
Il suo lavoro, un mix di pittura, collage e marker, invita all’immaginazione e alla riflessione.
John Mejia, nato in Colombia nel 1976, si trasferisce in Francia nel 1998.
Appassionato di disegno fin dall’infanzia, inizia a prendere lezioni di pittura e a definire il suo stile artistico.
Influenzato da artisti come Gustav Klimt, Egon Schiele e Lucian Freud, sviluppa un approccio espressionista, pur mantenendo un tocco personale caratterizzato dalla spontaneità del suo pennello.
Stabilitosi sulla Costa Azzurra, trova una particolare ispirazione nell’arte del suo connazionale Fernando Botero.
La mostra «Histoires de vie» di Grégory Berben et John Mejia può essere visitata fino al 1° aprile 2025 all’Espace Miramar, 35 rue Pasteur a Cannes.