News | 18 febbraio 2025

Sanremo - Villaggio dei Fiori: ultimi posti disponibili per la serata dedicata alla cucina del Levante ligure in programma sabato 22 febbraio.

Un menù gustoso firmato dagli chef Sergio Sartor e Flavio Ottonello e con lo storytelling del giornalista Claudio Porchia.

Sanremo - Villaggio dei Fiori: ultimi posti disponibili per la serata dedicata alla cucina del Levante ligure in programma sabato 22 febbraio.

Si va verso il tutto esaurito per la cena di sabato 22 febbraio, quando con inizio alle ore 20.00 il Villaggio dei Fiori presenterà un menù dedicato ai piatti tipici del Levante ligure. Gli chef Sergio Sartor e Flavio Ottonello daranno vita a piatti ricchi di sapori autentici, che saranno arricchiti dalla narrazione coinvolgente del giornalista Claudio Porchia, che guiderà gli ospiti in un affascinante viaggio nel mondo della gastronomia ligure.

 Dopo il tutto esaurito della serata dedicata alla Bagna Cauda, la rassegna gastronomica "Un villaggio da gustare" continua a incantare i partecipanti. Ogni serata è concepita per essere un'esperienza immersiva, dove il gusto si unisce alla curiosità grazie agli aneddoti e alle storie affascinanti del giornalista Claudio Porchia.

 Il Levante ligure sarà il protagonista di questo viaggio, invitando i commensali a riscoprire i sapori e i profumi caratteristici di una tradizione culinaria straordinaria. Il menù include piatti che raccontano storie di mare e di terra, tutti realizzati con ingredienti freschi e di alta qualità.

 Iniziamo con i Muscoli ripieni alla Spezzina, un delizioso secondo piatto preparato con una sapiente combinazione di erbe aromatiche e spezie locali, che racchiude in sé il sapore del mare. Proseguiamo con i Testaroli, una tipica specialità ligure realizzata con farina di castagne, servita con un pesto fresco preparato con maestria dallo chef. Un'autentica delizia che rappresenta un trionfo di sapori liguri.

A seguire, Zimino di seppia servito con un crostone di pane nero, un piatto che unisce la freschezza e il profumo del mare alla rusticità e alla robustezza del pane tradizionale ligure, creando un perfetto equilibrio di gusti.

Infine, per concludere questa magnifica serata in dolcezza, gli ospiti potranno gustare la Torta Sacripantina, un dessert caratterizzato dalla sua struttura soffice e dai sapori avvolgenti che evocano la tradizione dolciaria ligure.

Il costo per partecipare a questa serata esclusiva è di 35 euro a persona, esclusi i vini.

Ricordiamo che il ristorante è aperto a tutti e non soltanto agli ospiti della struttura turistica

Per informazioni e prenotazioni telefonare al 380 8686215

Villaggio dei Fiori, via Tiro a Volo, 3 - 18038 Sanremo mail. info@villaggiodeifiori.it; sito: www.villaggiodeifiori.it 

 

Questo il programma delle prossime serate proposte sempre al costo di 35 euro, vini esclusi:

 Sabato 22 marzo: i sapori dell’Umbria

Il viaggio tra i sapori delle cucine regionali italiane prosegue con una serata dedicata alla gastronomia umbra. I piatti previsti includono: Crostone di pane con rustico di Fegatini, un antipasto ricco e saporito che rappresenta perfettamente la tradizione culinaria umbra; Umbricelli con ragù di oca e tartufo, un primo piatto che unisce la pasta artigianale a un condimento ricco e profumato, perfetto per esaltare i prodotti locali; Nana (anatra) in umido con pomodoro e baffo, un secondo piatto che racconta la storia dei sapori genuini dell’Umbria e la Rocciata, un dolce a base di pasta sfoglia ripiena di mele e noci, che regalerà un dolce e appagante finale alla serata.

 

Mercoledì 16 aprile: La Valcamonica in tavola

Un affascinante viaggio gastronomico alla scoperta di una cucina che affonda le radici nella tradizione montana. Qui, ogni piatto racconta una storia, unendo l'autenticità degli ingredienti locali a preparazioni secolari che celebrano la cultura di questa valle straordinaria. Tra le delizie culinarie che si potranno degustare, i "casoncelli" occupano un posto d'onore, senza dimenticare le gustose carni o l'eccellenza dei formaggi locali, che variano da morbidi a stagionati e rappresentano un vero e proprio tesoro della tradizione casearia montana e per finire i dolci tipici, tra cui spicca la Spungada.

 

Redazione