Questa sera le telecamere Rai torneranno a 'raccontare' l'Astigiano, mostrando come quella in cui viviamo sia una terra ricca di eccellenze artistiche e paesaggistiche. Alle 22.10, infatti, andrà in onda su Rai 5 il documentario "Asti e Monferrato, effervescente musicale" di Gianfranco Anzini. L'autore guiderà gli spettatori in un viaggio che parte dalle note di Paolo Conte, compositore astigiano di fama internazionale e imprescindibile punto fermo per raccontare l'astigianità. La sua figura carismatica verrà esplorata attraverso il racconto di Manuela Fùrnari, pianista e insegnante.
Sempre in città risuona ancora vivo e forte il ricordo di Massimo Cotto, poliedrico giornalista e speaker radiofonico nonché autore di numerosi libri di successo. La sua passione per l'arte lo aveva portato a collezionare scarabocchi, disegni e dipinti di grandi artisti. Prematuramente scomparso lo scorso anno, Cotto resta una figura indimenticabile per la città. Sempre ad Asti, il documentario incontra anche il coach Davide Greguoldo, che ha allenato i campioni nazionali di boxe Oliha Etinosa e Hassan Nourdine, due astigiani le cui famiglie provengono da paesi africani, e Valeria Dezani Bosia, che gestisce la caffetteria letteraria di Palazzo Mazzetti. Mentre la sorella Vittoria Dezani, titolare della "Piccola Libreria Indipendente", tra i vari libri proporrà "Ferrovie del Messico" di Gianmarco Griffi, autore astigiano candidato al premio Strega.
A Nizza Monferrato, il focus si sposterà su Valerio Soave, che dirige la Mescal, storica etichetta discografica che ha lanciato artisti come Afterhours, Subsonica, Morgan e Bluvertigo, Carmen Consoli, Ermal Meta e altri ancora. Risalendo il torrente Belbo, si giungerà a Canelli, patria dello spumante italiano. Qui, la famiglia di Polina Bosca produce bollicine da quasi due secoli. Le cantine storiche di Canelli, con le loro "cattedrali sotterranee", sono state riconosciute dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'Umanità e attirano numerosi turisti. A Canelli si trova anche Roberto Marmo, imprenditore impegnato nella lavorazione dell'acciaio per le aziende vinicole.
Infine tappa a Boglietto di Costigliole, dove il documentario farà tappa all'Aviosuperficie, dove Carlo Susenna, pilota esperto, si dedica al volo con aerei ultraleggeri.
Il documentario punta quindi a offrire uno sguardo a 360 gradi sul territorio, tra musica, arte, sport, letteratura e le eccellenze enogastronomiche che lo rendono unico.