News | 17 febbraio 2025

Firenze grande successo per la diciottesima edizione di Taste. Tutti i numeri di un vero trionfo per le eccellenze gastronomiche Italiane

Record di partecipazione con oltre 8.500 compratori e 770 espositori e attirando professionisti da oltre 60 paesi

Firenze grande successo per la diciottesima edizione di Taste. Tutti i numeri di un vero trionfo per le eccellenze gastronomiche Italiane

La diciottesima edizione del salone di Pitti Immagine, focalizzato sulle eccellenze gastronomiche italiane, ha superato le aspettative iniziali: 8.500 compratori, sia italiani che esteri (+19% rispetto al 2024), hanno instaurato e consolidato relazioni di lavoro con 770 produttori di alta qualità. In totale, nei tre giorni dell'evento, sono stati oltre 12.300 i visitatori. Grande soddisfazione per la presenza del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.

La diciottesima edizione di Taste ha confermato le previsioni, registrando un nuovo record di partecipazione con 770 espositori e 8.483 buyer (di cui 892 esteri, +23,5% rispetto a febbraio scorso). La manifestazione si distingue per la sua leadership tra gli eventi dedicati alle piccole imprese italiane – familiari, artigianali e industriali – rappresentando il meglio dell’agroalimentare nazionale e delle specificità regionali del Paese.

Per quanto riguarda l'affluenza di compratori, che include negozi specializzati, distributori, importatori, department store, professionisti dell'horeca, ristoratori, chef e esperti di materie prime, è importante notare che l'aumento del 19% rispetto all'edizione del 2024 corrisponde allo stesso incremento registrato l'anno precedente rispetto al 2023. Inoltre, i quasi 900 compratori esteri hanno visto una crescita di quasi il 24%, provenienti da oltre 60 paesi. Tra le nazioni più rappresentate si trovano Francia, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Belgio, Olanda e Turchia. Si segnalano anche presenze dall'Est europeo e da molti mercati extraeuropei come Australia, Giappone, Canada, Corea del Sud, Singapore, Thailandia, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Messico, Brasile e Nuova Zelanda.

In totale, considerando anche agenti, rappresentanti, fornitori e oltre 600 giornalisti e operatori media, insieme al pubblico di appassionati gourmet che hanno visitato la Fortezza nei tre giorni, Taste ha superato la soglia dei 12.300 visitatori.

 

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine commenta con soddisfazione: Se mi guardo indietro, anche solo di qualche stagione quasi non credo a questi risultati, pur vivendo tutti i giorni l’impegno e la cura che le nostre persone mettono nell’organizzare e comunicare Taste… e i numeri, per quanto straordinari, non dicono tutto, non danno l’idea dell’atmosfera di questi giorni in Fortezza. Bisognava esserci per capirlo: la cosa che mi ha dato più soddisfazione è il senso di energia allegra, del piacere di lavorare e incontrare, il rispetto e la curiosità che si stabilivano a ogni tavolo tra il produttore e il suo cliente, potenziale o già fedele, e tra gli espositori stessi. Credo che le nostre scelte di allestimento, grafica, selezione, alternanza di merceologie e storie, servizi e occasioni di formazione, diano un grande contributo, ma la verità è che questo è un mondo con qualità umane di grande spessore. E sono particolarmente contento che il Ministro Lollobrigida abbia vissuto con noi questa esperienza, parlando con tantissimi espositori, interessandosi alle storie, registrando i problemi, incoraggiando programmi e desideri di crescita, portando l’attenzione del Governo, insieme al Sottosegretario La Pietra. Ringrazio ovviamente anche la Sindaca di Firenze Sara Funaro e il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, anche loro qui a far sentire la vicinanza delle istituzioni

Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine aggiunge: Ogni stagione miglioriamo la manifestazione anche ascoltando con attenzione le esigenze di espositori e buyer. Nei mesi scorsi ci sono arrivate molte domande di prima partecipazione, la maggior parte meritevoli di risposta positiva, ma dobbiamo crescere con giudizio e gradualità. L’esperienza e la conoscenza che abbiamo consolidato, grazie anche al contributo di Davide Paolini, sono decisivi per selezionare le nuove domande nel mantenere un alto livello di qualità e identità. Taste 2025, proprio come le costellazioni, che sono state il tema ispiratore di questa edizione, ha creato ancora una volta connessioni e nuovi abbinamenti intercettando le tendenze più vive del mercato e della cultura del food contemporanei. La spinta verso l’internazionalità era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e i risultati di questa edizione sono significativi, grazie anche al lavoro in stretta sinergia con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE, che ci ha permesso di portare in Fortezza un nutrito e qualificato gruppo di operatori da tutto il mondo. Concludo citando il successo e i tanti apprezzamenti per gli eventi e le partecipazioni speciali di questa edizione, il focus sui vini eroici da terre estreme, gli Spirits, i temi caldi e originali dei Taste Talk e dei Taste Ring di Paolini, e tutte le presentazioni andate in scena nella UniCredit Taste Arena. E seguitissimi i quasi 70 eventi in città per il FuoriDiTaste, sempre più originali e curati, che hanno reso protagoniste le nostre aziende in luoghi speciali di Firenze

 

Claudio Porchia