News | 16 febbraio 2025

Partiti! Il re degli Oceani ha aperto, ieri sera, il primo Corso dei carri illuminati

Un grande spettacolo, folla entusiasta e ambiente festosi hanno accolto i carri illuminati con il loro messaggio ecologico e di rispetto della natura

Partiti! Il re degli Oceani ha aperto, ieri sera, il primo Corso dei carri illuminati

Dopo una serie di iniziative, seguite da un folto pubblico, finalmente la notte è scesa sul Carnevale di Nizza e i carri si sono illuminati con migliaia di luci.

La manifestazione più attesa della Costa Azzurra è partita ieri sera, davanti ad una grande folla festante, fra musica e folklore.

Non si può dire che il Carnevale di Nizza sia sempre uguale: ogni anno ha le sue peculiarità, le sue novità, i suoi messaggi.

Il Re degli Oceani e un po’ tutti i carri del suo seguito, invitano al rispetto della natura, a guardare al mondo che ci circonda, a comprendere il messaggio che ci viene inviato.

Un grande spettacolo con oltre 25.000 spettatori, stipati tra Place Masséna e il lungomare, hanno ammirato lo straordinario gioco di luci e colori dei carri.

Onde di colori, materiali iridescenti e scintillanti: il maestoso Poseidone e la regina sirena che emerge dagli abissi sono di rara bellezza. 

Anche Carnavalone, la bebè di casa, nelle vesti di una piccola sirena, conquista il pubblico: magia pura, ma con messaggi profondi.

Nizza ha inaugurato il suo 140° Carnevale con un omaggio alla tutela degli oceani, in vista del Vertice ONU che la città ospiterà a giugno.

Tutta la serata è trascorsa in un ambiente festoso, senza sbavature: l’organizzazione è collaudata ed anche gli spettatori ormai conoscono a menadito quali limiti non debbono essere valicati.

Ieri sera, sabato 15 febbraio 2025, tutto il meccanismo è parso ben oliato.

Il Roi des Océans, la Reine e la Carnavalone sono sfilati, seguiti da altri carri e dalle grandi teste, con i gruppi folkloristici a fare da cornice.

Ora la manifestazione continua: la prossima settimana sarà impegnativa, ma quando si parte in questa maniera, come dice il proverbio: “Si é a metà dell’opera”.


Beppe Tassone