News | 10 febbraio 2025

Firenze Taste 2025: un viaggio sensoriale nel cuore della gastronomia con oltre 750 aziende

Debutto promettente per le savonesi Macelleria Salumeria Giacobbe di Sassello e Azienda Agricola Paolo Calcagno

Firenze Taste 2025: un viaggio sensoriale nel cuore della gastronomia con oltre 750 aziende

La Fortezza da Basso di Firenze ha accolto con entusiasmo la diciottesima edizione di Taste, il prestigioso salone dedicato al mondo food organizzato da Pitti Immagine. Questo evento rappresenta un vero e proprio viaggio multisensoriale attraverso le sfumature del palato, riunendo oltre 750 aziende che incarnano il meglio della produzione e della cultura enogastronomica italiana e internazionale. Tra queste, ben circa 150 realtà hanno avuto l'opportunità di presentarsi per la prima volta, contribuendo a un ambiente dinamico e ricco di novità.

L'edizione del 2025 di Taste ha catturato l'attenzione degli operatori del settore enogastronomico grazie a un tema ispirato alla metafora delle costellazioni, che ha invitato a esplorare nuove direzioni e tendenze. Questo approccio creativo ha portato alla creazione di nuove aree espositive e all'organizzazione di momenti di approfondimento su temi innovativi, come i vini eroici, che esaltano il lavoro degli agricoltori che operano in condizioni difficili, e le nuove esperienze di consumo, come la prima colazione, un pasto sempre più valorizzato nella cultura gastronomica contemporanea. 

L'atmosfera vibrante di Taste ha facilitato nuovi incontri e opportunità di business, confermando la manifestazione come un evento imperdibile per chiunque desideri esplorare le ultime tendenze del settore e scoprire un mondo di sapori unici. 

Fra le presenze per la prima volta al salone, hanno riscosso un particolare successo due aziende savonesi: la Macelleria Salumeria Giacobbe di Sassello e l’azienda di Paolo Calcagno.

 

 

La Macelleria Salumeria Giacobbe, è un'affermata attività a conduzione familiare che affonda le radici in una tradizione secolare e si distingue per la qualità dei suoi prodotti, offrendo una variegata selezione di salumi pregiati, che celebrano e preservano le ricette tradizionali sia liguri che piemontesi. 

L'ampia gamma di prodotti disponibili comprende prosciutti, salami, pancette e testa in cassetta, tutti realizzati secondo metodi tradizionali e ricette tramandate nel tempo. Ogni prodotto riflette la passione e l'attenzione per i dettagli che caratterizzano la famiglia Giacobbe, un vero e proprio custode della tradizione gastronomica locale. Un aspetto fondamentale dell'attività è l'accurata selezione delle materie prime, che avviene attraverso un attento rapporto di fiducia con micro allevatori locali. Il laboratorio interno alla macelleria è il cuore pulsante dell'attività, dove i prodotti vengono lavorati con cura e competenza per garantire standard elevati di sicurezza e qualità. La Macelleria non è solo un luogo di commercio, ma rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale e per coloro che desiderano scoprire i sapori genuini della tradizione ligure e piemontese. 

Il profumo del pesto dell’azienda Paolo Calcagno ha conquistato il grande pubblico del salone. La combinazione della terra ricca di minerali e del clima mite della Liguria conferisce al basilico Calcagno un sapore inconfondibile. La storia dell’azienda ha inizio nel 1984, quando Paolo Calcagno, un pioniere nella coltivazione del Basilico Genovese DOP, avviò le prime sperimentazioni utilizzando vaschette di polistirolo, per poi costruire 11 serre sulle terrazze della prima collina di Celle Ligure, dove continua a coltivare questa pianta per tutto l'anno. Nel 2023, con l'ingresso del figlio Simone, nasce la Società Agricola Cooperativa Calcagno, che amplia la sua offerta includendo la produzione di pesto e la vendita di prodotti ortofrutticoli e specialità liguri.

 

La freschezza e la genuinità dei prodotti sono garantite da un processo produttivo vigilato in ogni singola fase. Il basilico viene coltivato nelle serre di Celle Ligure e raccolto manualmente, pianta dopo pianta. La stessa attenzione è dedicata alla preparazione del Pesto Genovese, realizzato con ingredienti di alta qualità seguendo la ricetta tradizionale, senza l'aggiunta di conservanti (infatti, si conserva in frigorifero per un massimo di 30 giorni).

Un Pesto, che si distingue per il suo aroma intenso e fragrante, la freschezza del basilico e l'assenza totale di sentori

Claudio Porchia