Vini | 08 febbraio 2025

Gin senza alcol, Negroni zero e più cocktail alla frutta: ecco la formula per salvare le patenti

Pierpaolo Bonaventura, titolare del Bar Bolla di Pegli, ha escogitato una linea di drink per non rischiare con le nuove regole del Codice della Strada: “Le idee non mancano e il gusto viene preservato. Aggiungiamo volentieri tutto questo alla nostra storia di successo per l’aperitivo tradizionale”

Gin senza alcol, Negroni zero e più cocktail alla frutta: ecco la formula per salvare le patenti

Bere bene, mettersi al volante e non rischiare il ritiro della patente. Sembra impossibile a dirsi (e soprattutto a farsi), e invece la soluzione la fornisce un barman entusiasta e appassionato, al quale non mancano mai le idee e lo spirito di innovazione (e, in questo caso, anche un po’ di adattamento). 

Così Pierpaolo Bonaventura, titolare del Bar Bolla di Pegli, che è sempre più noto a Genova anche al di fuori della delegazione come locale di riferimento per gli aperitivi, ha lanciato nelle scorse settimane la sua linea di cocktails analcolici, proprio con l’intento di offrire un prodotto in più a chi poi deve mettersi alla guida. 

I drink ‘zero’, ovvero quelli senza alcol, esistono da sempre, basti pensare all’intramontabile analcolico alla frutta, oppure ai monoporzione (Crodino e San Bitter, tanto per fare qualche nome), ma la novità è rappresentata da più soluzioni per la mixology

Pierpaolo Bonaventura lo racconta: “Siamo partiti con qualche aperitivo ‘zero’ ben prima che venissero introdotte le nuove norme, molto più restrittive, del Codice della Strada, anche perché comunque per la guida in stato di ebbrezza c’è parecchia severità, come è giusto che sia. Poi, a poco a poco, ci siamo accorti che questi drink piacevano, e che venivano sempre più richiesti. A dire il vero, se ne sono accorti anche i produttori, che hanno iniziato a creare la loro linea di prodotti senza alcol: i gin, i bitter, i vermouth e così via. Ecco allora che, avendo varie bottiglie a disposizione, abbiamo potuto riprodurre una parte dei cocktails tradizionali, e anche quelli più richiesti come il Negroni e il Gin Tonic, senza l’utilizzo di alcolici”. 

È nato così il Gin Tonic zero, è nato così il Negroni zero: “Sembrava stranissimo, invece è stato possibile. Il gusto rimane quello del Negroni tradizionale, certo non c’è quella spinta in più che viene data dall’alcol, ma è un drink assolutamente piacevole e, soprattutto, prezioso se poi ci si deve mettere al volante”. 

Bonaventura, che guida il Bar Bolla dal 2016, ha anche ampliato la linea di cocktails alla frutta: “È tutta frutta fresca che viene frullata e preparata in giornata, non usiamo sciroppi. È questo il nostro modo per preparare aperitivi a base di banana, fragola, arancia, mela e quant’altro. Poi, oltre al Negroni zero e al Gin Tonic zero, ci sono altri cocktails: il London 00 Mule, l’Orange Lady che è una variante del White Lady ma senza alcol e lo 00 Cooler, dove al posto del rum si utilizza il gin analcolico. Molti drink si prestano a essere preparati e serviti senza alcol, chiaramente non tutti. Negli altri casi, valgono sempre le classiche raccomandazioni: si metta alla guida l’unico della compagnia che non beve, oppure si eviti proprio di prendere l’auto”. 

Secondo Bonaventura, “ci sarà un’evoluzione sempre maggiore verso questi tipi di prodotti. Poi arriveremo anche al vino, come già accade in altri paesi. Ma ci tengo a rimarcare che il bere tradizionale non verrà mai soppiantato. Noi rimaniamo un punto di riferimento per il bere bene e per l’aperitivo tradizionale, che sono la nostra storia di successo sin da quando il Bar Bolla è stato fondato. Semplicemente, abbiamo ampliato la nostra proposta, per stare al passo con i tempi e, in questo caso, con le leggi. La risposta c’è stata e andiamo avanti: è bello sapere che esiste la possibilità di non privarsi di un drink o dello stare in compagnia se poi ci si deve mettere in auto. Ed è con questo spirito che, come sempre, desideriamo far stare bene tutti”. Anche il Codice della Strada e la Polizia Locale…

Alberto Bruzzone