Vini | 24 gennaio 2025

"Macallan: l’Acqua della Vita, che conquista il mondo"

Un viaggio attraverso la storia, la tradizione e l'innovazione del whisky, simbolo di eccellenza per due secoli"

"Macallan: l’Acqua della Vita, che conquista il mondo"

La parola whisky (in britannico) ha origini nel gaelico uisge-beatha (pronunciato uske-beh-ha), che significa letteralmente "acqua della vita". L'arte della distillazione del whisky nacque secoli fa, quando gli abitanti delle terre britanniche cercavano un modo per utilizzare l'orzo bagnato dalla pioggia e, sebbene oggi sia associata principalmente alla Scozia, il suo percorso storico è tutt’altro che semplice e univoco.

In effetti fin dal Medioevo, la paternità del whiskey (in americano e irlandese) viene contesa tra le Highlands scozzesi e i verdi pascoli d’Irlanda. Gli irlandesi fanno risalire l’origine del nobile distillato al V secolo, quando Saint Patrick, patrono dell’Isola di Smeraldo, fece ritorno dall’Egitto portando con sé uno strano alambicco. Gli scozzesi dal canto loro non dimenticano mai di sottolineare che - secondo la più accreditata delle tradizioni - San Patrizio non è nato in Irlanda, ma proprio in Scozia. E in Scozia porta anche una delle poche date certe nella storia del whisky: il 1494, anno in cui John Corr, un frate dell’abbazia di Lindores, piccolo borgo lungo il fiume Tay, acquistò una fornitura di otto boll di malto (un'antica misura corrispondente a circa kg. 25)  per la produzione di "uisce beatha", il nome gaelico che sarebbe poi diventato "whisky". Al di là delle diatribe, sicuramente entrambi i Paesi hanno sviluppato un’arte raffinata e possono vantare alcune delle più rinomate distillerie del mondo, dove vengono tramandati i riti secolari della lavorazione artigianale.

200 Anni di Storia, Tradizione e Innovazione

Macallan è indubbiamente tra i custodi di questa tradizione, e si distingue per la sua capacità di coniugare maestria artigianale e innovazione, non per niente da 200 anni resta un simbolo di eccellenza nel mondo del whisky – e una limited edition di questa prestigiosa marca, nel 2014 è entrata nel Guinness dei primati, dopo essere stata battuta a Sotheby’s a Hong Kong per quasi 632 mila dollari (circa 500 mila euro).

Fondata nel 1824 da Alexander Reid, agricoltore e insegnante visionario, la distilleria è una delle prime ad avere ottenuto la licenza da Sua Maestà dopo l'Excise Act del 1823 (la legge che ridusse la tassazione sul whisky per contrastare le distillerie clandestine). Le sue radici affondano nel 1543, quando le terre di Easter Elchies furono donate alla famiglia Grant, e John Grant vi costruì la Easter Elchies House, oggi simbolo del brand. Nel corso degli anni, Macallan ha consolidato il proprio prestigio grazie all'introduzione di botti ex Sherry sotto la guida di Sir Roderick Kemp e alla lungimiranza di Janet Harbison, che ha avviato l'uso di lunghi invecchiamenti, facendo del tempo un elemento distintivo del marchio.

Macallan affronta il futuro con un impegno verso l’eccellenza e la sostenibilità. La nuova distilleria del 2018, progettata dallo studio Rogers Stirk Harbour + Partners, è un capolavoro di design contemporaneo. Il tetto verde, composto da 1800 travi, si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante, mentre l’uso di materiali naturali come pietra e legno celebra le risorse impiegate nella produzione del whisky. L’impianto utilizza fonti di energia rinnovabile e adotta pratiche per preservare la biodiversità del territorio. Questo approccio riflette una filosofia produttiva rigorosa, basata su piccoli alambicchi per un distillato strutturato, botti selezionate e il colore naturale del whisky, privo di aggiunte. Nel 2023, Macallan ha acquisito il 50% del Gruppo Estevez, proprietario della storica azienda vinicola Valdespino, per garantire l’accesso alle migliori botti ex Sherry, fondamentali per il carattere distintivo del marchio. Con la Time:Space Collection, Macallan celebra la sua storicità e la sua visione, riaffermando il ruolo di leader nel whisky di lusso.

La "Pelota" di Milano accoglie il bicentenario di Macallan a regola d’arte

Nella suggestiva cornice della "Pelota" di Milano, il mese scorso, è stata svelata la collezione TIME:SPACE, una linea esclusiva di Single Malt Scotch Whisky creata per celebrare il bicentenario di Macallan. L’evento ha offerto anche una finestra sul grande schermo con la presentazione di un cortometraggio dedicato al tema del tempo e dell’attesa, valori intrinsecamente legati all’arte della distillazione di Macallan. Il film, prodotto in Italia da UNFOLLOW adv ed Eliofilm, esplora con poetica profondità la pazienza e la maestria necessarie per dare vita a un capolavoro come quello di Macallan. Alla proiezione in anteprima hanno partecipato la regista Serena Corvaglia, fresca vincitrice del premio Corti d’Argento 2023, e un cast di rilievo, tra cui spiccano le attrici Kasia Smutniak e Sofia Iacuitto.

Time:Space Collection è un imbottigliamento che simboleggia l’unione tra passato e futuro. Racchiuso in una scultura lavorata a mano in quercia americana ed europea, ispirata agli origami, presenta 200 punte come gli anni di vita di Macallan a ricordare la fragilità e la preziosità del tempo. All’interno della scultura, sono conservati due Single Malt eccezionali: il whisky più antico mai rilasciato dal brand, un distillato del 1940 invecchiato per 84 anni e un distillato del 2018, il primo prodotto dalla nuova distilleria inaugurata nello stesso anno. Imbottigliati rispettivamente a 43,4% e 54,9%, questi whisky rappresentano il perfetto connubio tra maestria artigianale e innovazione. Kirsteen Campbell, Master Whisky Maker di Macallan, ha commentato: “Selezionare stock del 1940 è stato un onore unico, così come creare un whisky giovane che guarda al futuro del marchio.”

A completare la collezione c’è Time:Space Mastery, un Single Malt a 43,6% estremamente complesso, frutto della selezione di 14 diverse botti, tra cui rovere europeo e americano, ex Sherry ed ex Bourbon. Euan Kennedy, Lead Whisky Maker, ha dichiarato: “Ispirandoci ai maestri del passato, abbiamo esplorato ogni sfumatura organolettica delle nostre cantine per creare un whisky dal carattere unico, in cui la quercia europea dona eleganza straordinaria.” Questo imbottigliamento celebra le origini di Macallan e il legame con il territorio di Easter Elchies, culla spirituale della distilleria, che ancora oggi viene rappresentato sulle etichette dei suoi whisky.

Qualsiasi sia la vostra scelta, se volete unirvi ai veri highlander, ricordatevi di brindare con un sonoro slàinte mhath! (dal gaelico: “Buona salute a te!”) prima di degustare il vostro dram di Macallan.

                                                                                                                                             

Foto e testo di Fulvio Tonello.