La sequenza di apertura del film Quantum of Solace ha trasmesso a tutto il mondo l’essenza del Lago di Garda: il celebre agente segreto al servizio di Sua Maestà sfreccia tra le gallerie della strada Gardesana Occidentale, capolavoro d’ingegneria del 1932, con curve a picco sull’acqua, in uno scenario coinvolgente tra suspence e bellezza naturale. Se James Bond oggi tornasse in questi luoghi, non avrebbe dubbi sulla sua destinazione: il Lido Palace di Riva del Garda, questo gioiello, unico hotel 5 stelle lusso del Garda Trentino e non solo Trentino, immerso nell’atmosfera esclusiva del Garda, è l’ambiente ideale per chiunque desideri vivere un’esperienza memorabile.
Giunti al Lido Palace non può sfuggire il connubio perfetto tra storia e modernità che questa struttura racconta. Costruito nel 1899 per accogliere l’élite del XX secolo (tra gli ospiti più illustri si contano Gabriele D’Annunzio e il re Vittorio Emanuele III) l’edificio è stato riprogettato nel 2011, conservando il fascino dello stile liberty originale, combinato con un design contemporaneo curato dall’architetto Alberto Cecchetto e recentemente arricchito dalle potenti opere dello scultore italiano Ugo Riva.
Accoglienza gourmet.
Parte della prestigiosa catena “The Leading Hotels of the World”, sotto la guida del giovane General Manager Daniele Vaccari, l’hotel si distingue per la certificazione di Turismo Sostenibile GSTC (Global Sustainable Tourism Council), per la professionalità e l’attenzione dedicata a ogni ospite anche grazie alla valida collaborazione del maître Domenico Zanotti, il bar manager Stefano Beschi e l’Executive chef Stefano Rossi, protagonisti di un’offerta culinaria che mescola tradizione e innovazione.
La cucina dello chef predilige ingredienti stagionali che derivano dai piccoli produttori locali da cui si rifornisce, limitando l'impatto ambientale legato al trasporto e promuovendo, nel contempo, l'economia locale mentre i vegetali vengono presi in orti e serre coltivati biologicamente da contadini della zona a cui si rivolge la brigata di cucina al momento dell’approvvigionamento delle materie prime.
Un esempio su tutti? I Signature Cocktail per il bar e la Special Food List per il ristorante, creazioni uniche pensate per sorprendere con sapori autentici e ricercati. Questi capolavori gastronomici possono essere gustati anche sulla terrazza panoramica, che offre una vista impareggiabile sulla piscina dell’hotel e sulle montagne a picco sul lago.
E non finisce qui: le colazioni sono un vero e proprio trionfo di raffinatezza, per un risveglio indimenticabile, oppure le merende pomeridiane per ritrovarsi, rilassarsi e lasciano poi il passo a pranzi e cene esclusive nel prestigioso ristorante Zefiro, accompagnate dalla musica dal vivo del talentuoso Marco Gentile, che con la sua direzione artistica crea un’atmosfera magica.
La Sala Foglia offre un colpo d’occhio d’eccezione sul porticciolo di Riva del Garda e sulla familiare presenza della bianca chiesetta di Santa Barbara, costruita sulle ripide rocce del Monte Rocchetta nel 1927 dai minatori che hanno lavorato alle condotte forzate della centrale del Ponale.
Mille e una esperienza da non perdere.
Per chi cerca un rifugio di pace all’interno della struttura la risposta è la Cento11 Spa che offre trattamenti unici in un ambiente intimo e raffinato: dal rilassante Candle Massage, con profumi autunnali di uva, cacao e miele, al rigenerante Cacao Ritual, che combina tecniche di massaggio e rituali ispirati alle antiche tradizioni sudamericane, ogni momento nella spa è pensato per garantire benessere e serenità grazie alle esperte mani del personale altamente qualificato.
Il soggiorno al Lido Palace non si limita però al relax: è un’occasione per scoprire il fascino del Garda Trentino attraverso esperienze uniche. Grazie al servizio di luxury concierge, gli ospiti possono scegliere tra tour in bicicletta muscolare, elettrica, da corsa o mountain bike, immergendosi nei paesaggi mozzafiato che circondano il lago. Per chi preferisce l’acqua, l’hotel organizza escursioni in barca privata, a vela o con motoscafo, offrendo una prospettiva esclusiva.
Gli amanti delle quattro ruote troveranno pane per i loro denti con il noleggio di berline di lusso, auto sportive e SUV raffinati delle marche più prestigiose e per spostamenti ancora più esclusivi, la collaborazione con la compagnia aerea Air Charter Service permette di prenotare voli in elicottero o jet privati da e verso l’aeroporto di Bolzano.
Il Garda Trentino: un paradiso per l’outdoor tra sport e natura.
La zona di Riva del Garda e del Garda Trentino rappresenta una fusione unica tra bellezza naturale, storia e cultura. Anche grazie al fenomeno dell’inversione termica, l’area offre un clima estivo gradevole, ideale per esplorare la zona detta anche "Busa" (il nome locale che descrive questa pianura incastonata a nord del Lago di Garda), circondata da montagne che la fanno apparire come una conca naturale – una “busa” o “buca”, appunto. Il gradevole clima qui incontra l’avventura, e gli amanti dello sport troveranno il loro paradiso tra i comuni di Riva del Garda, Torbole, Arco, Nago, Tenno, Dro e Drena, ognuno con un fascino particolare legato alla vela, windsurf, mountain bike, trekking, nordic walking, free climbing e canyoning (solo alcune delle attività che si possono praticare in questo scenario naturale mozzafiato).
Gli sport velici sono protagonisti indiscussi proprio grazie alle acque del lago e ai venti che lo rendono un campo di gioco ideale per vela e windsurf. La vicina Arco, un tempo luogo di villeggiatura della nobiltà asburgica, è oggi famosa per l’arrampicata sportiva e il prestigioso evento internazionale Rock Master. Anche Nago-Torbole, con i suoi panorami mozzafiato e l’energia del vento offre emozioni uniche mentre Nago, con la sua fortezza storica, e Torbole, capitale mondiale del windsurf, accolgono appassionati da ogni angolo del mondo.
Per chi preferisce un ritmo più tranquillo nel blu intenso del lago, tra il verde rigoglioso della vegetazione e il brillante grigio-argento degli olivi, potrà optare per una distensiva pedalata tra Riva del Garda, Arco e Torbole, in un percorso adatto a tutti con poco dislivello, oppure l’imperdibile passeggiata lungo la ciclabile a strapiombo sul lago a Limone sul Garda, mentre a pochi minuti da Riva si possono visitare le suggestive Cascate del Varone, uniche nel loro genere per il corso fluviale incastonato nella roccia. Altra meta incantevole è il Lago di Ledro, che attrae per la sua storia millenaria: qui si possono infatti ammirare testimonianze di antiche civiltà dell'età del Bronzo, con resti originali di un villaggio palafitticolo (2.200-1350 a.C.).
Ferrari Trento: la storia dello Chardonnay di montagna.
Per gli amanti dello spumante è d’obbligo una visita alla Cantina Ferrari di Trento – che dista circa mezz'ora di auto dal Lido Palace – perché è qui che nasce il rinomato Trento DOC (da sole uve Chardonnay di montagna); si può così entrare in contatto con oltre un secolo di tradizione vinicola, scoprendo come vengono create bollicine premiate in tutto il mondo.
La storia di Ferrari nasce nel 1902 da Giulio Ferrari e dal suo sogno di creare in Trentino un vino in grado di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. Proprio Giulio fu il primo ad intuire la straordinaria vocazione della sua terra, diffondendo per primo il vitigno Chardonnay in Italia, con un’attenzione spasmodica per la qualità. Non avendo figli, nel 1952 scelse poi di lasciare il suo sogno nelle mani di Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento, che grazie alla sua passione e al talento imprenditoriale riuscì ad incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità.
Dagli anni Settanta del ‘900, Bruno Lunelli insieme ai suoi figli diventa leader in Italia di questo settore, portando Ferrari ad essere identificato come il brindisi italiano per eccellenza (fu il Presidente Sandro Pertini a introdurre Ferrari al Quirinale al posto dello Champagne). Oggi è la terza generazione della famiglia Lunelli a guidare l’azienda e a mantenere vivo il sogno imprenditoriale, con l’obiettivo di innovare la tradizione e portare Ferrari nel mondo come ambasciatore dell’“Arte di Vivere Italiana” (iniziativa che gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri), celebrando quel connubio di creatività, artigianalità e raffinatezza che fanno amare nel mondo il nostro stile di vita e l’eccellenza delle nostre produzioni.
A poca distanza dallo stabilimento Ferrari, è poi imperdibile una visita a Villa Margon, dimora cinquecentesca che racconta la storia di un territorio attraverso affreschi e architettura. Durante gli anni del Concilio di Trento (1545-1563), la villa ospitò cardinali e prelati giunti da tutta Europa per la grande assise che diede il via alla Controriforma. Di proprietà dalla Famiglia Lunelli, Villa Margon oggi è parte del Percorso del Bello e del Buono che le Cantine Ferrari propongono ai loro visitatori, in un vero e proprio viaggio nell’arte in tutti i sensi: l’arte dell’architettura, della pittura, della buona cucina, e naturalmente delle bollicine.
Ed è proprio con un ottimo Ferrari che alziamo i calici per brindare al Lido Palace Hotel e ai suoi 125 anni di eleganza e raffinatezza: un punto d’incontro tra natura, tradizione e stile di vita, dove panorami mozzafiato e sapori autentici trasformano ogni momento in un ricordo prezioso.