Il Prefetto delle Alpi Marittime ha vietato la vendita e l’uso di materiale pirotecnico fino al 2 gennaio.
Il provvedimento non concerne gli spettacoli pirotecnici, ma quelli “ad uso dei privati”.
I commercianti sono anche tenuti a segnalare vendite abnormi avvenute nei giorni precedenti quelli previsti dall’ordinanza così da consentire alle forze dell’ordine di agire tempestivamente e di scongiurare episodi di violenza che si stanno verificando, di notte, soprattutto nei quartieri periferici con lancio di petardi e fuochi nella direzione di balconi e abitazioni.
L'ordinanza riguarda anche i carburanti, i corrosivi ed il gas: dal 23 dicembre al 2 gennaio 2023 é vietata la vendita in contenitori da asporto e i commercianti che dispongono di erogatori automatici (come i benzinai) dovranno vigilare perché non vi siano usi impropri delle pompe.
Si tratta di un tentativo di assicurare, per quanto sarà possibile, delle notti serene anche se ormai la Francia è toccata da fenomeni di protesta che sfociano qualche volta in vera e propria guerriglia urbana e carburanti, fuochi di artificio, petardi e bombolette sono purtroppo utilizzati per “fare danni”.
L’ordinanza sui fuochi d’artificio blocca sì la vendita al dettaglio, ma molti commercianti fanno osservare che la commercializzazione di questi prodotti transita ormai attraverso il web con acquisti online che sfuggono ai controlli.