Ricette | 21 dicembre 2024

Il Panettone diventa gelato: la tradizione rivisitata in chiave gourmet dallo chef Fabio Mecchina

Il celebre dessert natalizio è il protagonista di un piatto innovativo grazie alla collaborazione tra Tonitto 1939 e Bauli

Il Panettone diventa gelato: la tradizione rivisitata in chiave gourmet dallo chef Fabio Mecchina

Il gelato al gusto di panettone, creato da Tonitto 1939 – leader in Italia nel settore del sorbetto e dei gelati speciali – in collaborazione con Bauli, è stato scelto dal giovane chef Fabio Mecchina, proprietario del Soul Restaurant e nuovo membro dei Jeunes Restaurateurs d'Europe, come ingrediente principale di un suo piatto gourmet. Questo dessert al piatto è stato concepito per esaltare un prodotto che reinventa in versione “frozen” il dolce natalizio più famoso, rendendolo ideale per un menù innovativo e raffinato, pur rispettando le tradizioni delle Feste.

 

La ricetta dello chef, facilmente replicabile anche a casa, prevede una terrina di mele rovesciata, con caramello, granola di semi misti e miele, aromatizzata con cannella e noce moscata, servita con una quenelle di Gelato al Panettone, realizzato con ingredienti selezionati e di alta qualità: latte fresco e panna 100% italiani costituiscono la base del gelato, arricchito dalle tipiche componenti del Panettone classico come uvetta sultanina e frutta candita. Il risultato è un piacevole equilibrio di consistenze che si rinnova ad ogni cucchiaiata, offrendo un mix di sapori che ricorda fedelmente il gusto complesso del dolce originale.

Il Gelato al Panettone, parte di una linea di tre prodotti lanciati nell'estate del 2024, si distingue per un design riconoscibile e un packaging innovativo ed ecologico in materiale cartaceo.

Questo gelato può essere integrato in altre preparazioni dolci perfette per le tavole natalizie e oltre. Può essere servito con una macedonia di frutta fresca, affogato nel caffè o nella cioccolata calda, oppure come complemento scioglievole di un flan.

Di seguito ingredienti e procedimento della ricetta di Fabio Mecchina, chef di Soul Restaurant a Legnano (Mi).

LA RICETTA

Ingredienti per 10 persone

Per la terrina di mele:

4 mele fuji

4 mele Golden

270 g zucchero

80 ml succo di limone

80 ml Brandy

1 bacca di vaniglia

 

Per la granola:

50 g semi di zucca

40 g semi di lino

75 g semi di girasole

25 g miele

10 ml aceto

1 g noce moscata

2 g cannella

6 g zucchero a velo

 

Procedimento

Per la terrina di mele:

Realizzare il caramello versare l’acqua in un pentolino, aggiungere lo zucchero e far scaldare il tutto sul fuoco basso, mescolando continuamente, fino a ottenere uno sciroppo ambrato. Versarlo su fondo di una teglia da 20x30 cm e tenerlo da parte. Mescolare in una ciotola il succo di limone, il Brandy e i semini della bacca di vaniglia (o in alternativa un cucchiaino di estratto). Sbucciare le mele e affettarle sottilmente con una mandolina; intingere una fetta alla volta nella soluzione di limone e Brandy e inserirle ordinatamente nello stampo, realizzando più strati. Ricoprire il tutto con un foglio di carta forno e con un foglio di alluminio, sigillando lo stampo, e infornare in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti. Estrarre dal forno, rimuovere la carta da forno e l’alluminio, capovolgere lo stampo su una teglia e cuocere per altri 10 minuti. Lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, con un peso sopra lo stampo per rendere gli strati di mele più compatti. Solo a questo punto sformare.

 

Per la granola:

In una ciotola mescolare i semi misti, il miele e l’aceto; distribuire il tutto su una teglia foderata di carta forno e lasciare cuocere in forno statico preriscaldato a 10° per 15 minuti, mescolando il composto ogni 4-5 minuti per ottenere una tostatura uniforme. Poi lasciare raffreddare il tutto a temperatura ambiente e mescolare di nuovo per separare bene i semi, aggiungendo contestualmente anche la noce moscata, lo zucchero a velo e la cannella.

 

Composizione:

Porzionare la terrina di mele, ricoprirla con la granola di semi e completare con una quenelle di gelato.

 

Consigli in più:

La terrina può essere servita fredda o tiepida, appena ripassata in forno per creare un piacevole contrasto con il gelato.

Marina Salvetto