A Milano presso Ecosistema si è svolto un evento ricco di emozioni e partecipazione con un'affluenza straordinaria di pubblico, tra appassionati e curiosi, che ha assistito a un incontro culturale incentrato sul caffè. Guidato da un panel d'eccezione, Francesca Bieker, Q-grader, responsabile dell'educazione per SCA Italy e fondatrice della scuola GRIP, che ha condotto una masterclass al femminile, offrendo informazioni pratiche e accessibili su come raccontare il caffè.
Insieme a lei erano presenti Eleonora Pirovano, presidente dell'International Women Coffee Alliance Italia e importatrice di caffè crudo; Mary Mauro, imprenditrice di successo e CEO di Sevengrams, una torrefazione specialty di Milano; Carmen Stanziola, responsabile commerciale per Dalla Corte, e la madrina dell'evento, la giornalista e scrittrice Barbara Ronchi della Rocca, che ha condiviso pillole di cultura e galateo del caffè.
I temi affrontati, mai scontati, hanno esplorato il ruolo della donna dal periodo delle piantagioni sino all'ambiente del bar. Un'immaginaria testimone ha percorso l'intera filiera del caffè, mettendo in luce non solo la condizione femminile in vari ambiti, ma anche gli aspetti più significativi del lungo viaggio del chicco di caffè. Questo viaggio inizia con la lavorazione nei paesi di origine, prosegue con il trasferimento via nave e culmina nella tostatura, richiedendo attenzione per esaltare le qualità del prezioso seme senza comprometterle.
Il prodotto, ora semi lavorato, deve essere trasformato in una bevanda con cura, utilizzando attrezzature appropriate e ben pulite, aspetto che non va affatto sottovalutato. La degustazione guidata da Bieker ha poi entusiasmato il pubblico, aiutandolo a scoprire suggerimenti utili per migliorare le proprie abilità di assaggio, confrontando due caffè molto diversi: una miscela specialty di #Lot0, morbida e armoniosa, e un caffè di competizione, caratterizzato da un profilo decisamente più audace e distintivo.
La sessione si è conclusa con Barbara dalla Rocca, che ha condiviso aneddoti sul caffè delle classi reali e borghesi, illustrando l'origine della frase "venga a prendere un caffè da noi" e fornendo consigli su come utilizzare correttamente il cucchiaino. Ha anche presentato un curioso metodo napoletano per prevedere il meteo attraverso lo zucchero nel caffè: se si mette zucchero in una tazzina di espresso senza mescolarlo e si formano bollicine al centro, il tempo resterà stabile; se le bollicine si espandono verso l'esterno, il clima si farà bello, mentre se si muovono dal bordo verso il centro, la situazione peggiorerà. Vero o falso? A voi scoprirlo, ci ha invitati a scoprire Barbara!
Molti i giornalisti ed i comunicatori intervenuti, anche per visitare in anteprima la location, che sarà un futuro hub culturale, luogo di incontri del buon cibo e del buon bere dove gli ospiti potranno ritrovare una loro dimensione naturale, ci hanno raccontato i proprietari Luigi e Luca Cassago.
Alle 16:30 ha preso il via la gara vera e propria che ha visto sei competitor giungere da tutta Italia: Iuri Grandini, Nadia Giacomelli, Ilaria Izzo, Fabio Ferrara, Giuseppe Fiorini e Diletta Sisti si sono sfidati per estrarre le particolari note di un caffè unico selezionato e tostato da Bloom specialty coffee.
Si è trattato di un caffè proveniente da Sumatra, regione di Gayo, le cui note presentano sentori agrumati di clementina, un leggero vegetale di pomodoro, una dolcezza di zucchero di canna e un finire di cacao; l’espresso aveva un corpo medio alto e la tazza di riferimento presentava un tds di 9,83, ottenuta con una BR di 17 in e 32 out in 19 secondi, con l’utilizzo di un filtro IMS diam 54 e h26, ricetta replicata quasi alla perfezione dal campione Giuseppe Fiorini e giudicata la vincitrice con 208 punti dalla giuria composta da Luigi Pillitu, Luca Bernardoni e Simone Previati, capitanati dall’inossidabile Luca Ventriglia.
Iuri Grandini e Ilaria Izzo si sono invece classificati rispettivamente al secondo e terzo posto, a pochissima distanza dal vincitore.
Al termine la premiazione, in pieno stile ecosostenibile e sociale, con le targhe realizzate da Parallelo Lab, il laboratorio di artigiani e creativi che promuove l’inclusione e l'autonomia di persone fragili e straniere.
Infine, i molti omaggi degli sponsor, tra cui il grinder Eureka Atom W75 appositamente colorato di rosa in omaggio all’evento dedicato alle donne, che hanno costretto il vincitore ad organizzare una apposita spedizione per farli arrivare nella sua Agrigento!
Il ringraziamento dell’organizzatore Fabio Verona e quindi giunto a tutti i partner tra cui Eureka Grinders, Dalla Corte, Pulycaff, DVG ricambi, Bloom Specialty Coffee, Ipa Porcellane, Brita, Metallurgica Motta, Keber macine, IMS Filtri e Bargiornale, oltre al sostegno di Comunicaffè, EatBin, Pump my Moka e Coffee Today cui si aggiunge Martina Mazzoleni con il ruolo di social media manager.
Il pomeriggio si è concluso con i drink realizzati dal campione Francesco Corona e della moglie Francesca, accompagnati dalle prelibatezze dello chef Luigi Cassago.