Itinerari | 21 ottobre 2024

Lo chef Stefano Rufo vi invita a scoprire la tradizione gastronomica molisana, spesso trascurata e poco conosciuta, ma che presenta un’intensa interazione con i prodotti locali.

All’interno della rustica e storica Locanda Belvedere lo chef propone un originale menù immerso in atmosfere incantevoli e incontaminate.

Lo chef Stefano Rufo vi invita a scoprire la tradizione gastronomica molisana, spesso trascurata e poco conosciuta, ma che presenta un’intensa interazione con i prodotti locali.

Stefano Rufo, chef con il Molise nell’anima e nel cuore, prosegue con decisione il suo percorso tra i fornelli della sua Locanda Belvedere e si pone, sulle scene della gastronomia e ristorazione nazionale, con il desiderio di esprimere con maggior vigore la tradizione culinaria molisana, troppo spesso dimenticata, ma che denota da sempre un dialogo reale e concreto con i prodotti della campagna, terreno principale della regione.  In un luogo che manca ancora di un vero e proprio asset di comunicazione turistica e gastronomica ma che è pronto per farsi notare nella sua bellezza e che si mischia ad atmosfere   misteriose, incontaminate e fiabesche.

 

Sin dal 2007, Stefano è il titolare, chef e sommelier del ristorante. Dopo esperienze in Italia e all’estero in strutture di prestigio internazionale, ha scelto di rifiutare molte offerte per tornare nella sua terra natale, spinto da un’insaziabile curiosità di apprendere e innovare. La sua cucina esprime un profondo rispetto e una grande creatività nell’utilizzo dei prodotti locali. Recentemente, ha ottenuto il prestigioso marchio di qualità "Ospitalità Italiana" per il suo ristorante, situato nei monti molisani.

La Locanda, gestita con passione insieme alla sua famiglia, sorge sulle fondamenta di un antico casolare a Castelnuovo al Volturno, nel comune di Rocchetta a Volturno (Isernia), ai piedi di una collina, tra la maestosa catena montuosa delle Mainarde e l’incantevole valle del fiume Volturno.

Il menù che viene proposto è basato essenzialmente sui prodotti della natura, studiati e lavorati per dare vita a ricette radicate profondamente nel territorio: tanta selvaggina accompagnata da erbette e verdure locali, funghi, ma anche tanto tartufo: pochi sanno, infatti, che la zona di Isernia è particolarmente vocata per la sua produzione.  Proprio per questo, il tartufo è l’ingrediente cardine di alcuni piatti stagionali e originali, presenti nelle varie portate. Tra gli antipasti, se ne segnalano due in particolare: la tartare di manzo al tartufo e le goduriose crocchette di patate ripiene di tartufo.

Tra i primi - fantasiosi, golosi e tradizionali –particolarmente apprezzati sono il tagliolino con caciocavallo molisano, accompagnato da una lamellata di tartufo bianco, e gli agnolotti al tartufo e pancetta.  Infine, fra i secondi, dove la selvaggina quasi la fa da padrona, spiccano anche piatti a base di carne bianca: nello specifico e attualmente presente in carta, una deliziosa   suprema di pollo “non tradizionale”, cotta alla piastra e accompagnata da una salsa ristretta al tartufo che, volendo, si può far accompagnare a un deciso purè al tartufo.  Piatti, dunque, che raccontano la storia di questo scrigno di terra incontaminato, dove i colori e i sapori si mescolano a un’esperienza gastronomica unica.

A ogni piatto è abbinato un vino da scegliere tra le oltre 200 etichette di tutta Italia che lo chef propone quotidianamente, ma non solo: ampio spazio anche ad alcune aziende vinicole europee, ai grandi champagne, ai whiskey e ai rum, nonché ai vini da dessert.  Si segnala che, l’ampia selezione vinicola proposta dallo chef -sommelier, diplomato AIS, è stata oggetto di premiazione, in occasione di uno dei più grandi eventi di promozioni delle eccellenze vinicole nazionali, la Milano Wine Week del 2021, come migliore carta dei vini d’Italia.

 

La Locanda Belvedere è altresì una meta ideale per chi cerca una vacanza rilassante fuori dal tran tran quotidiano (infatti anche i telefoni hanno pochissima linea), ma anche per tutti gli appassionati della natura e delle attività sportive. Un concept di food & living fuori dall’ordinario: senza troppi fronzoli, la struttura è essenziale, funzionale (è stata da poco ristrutturata) e dove ci si alimenta del bello e del buono che circonda la locanda.

Le stanze sono sei e sono contraddistinte  da un altrettanto numero di colori che corrispondono alle varie esigenze dei signori ospiti/viaggiatori: la stanza verde, ad esempio, è la suite, caratterizzata da un ampio letto matrimoniale in ferro battuto,  con una vista impagabile direttamente sul bosco circostante, consigliata per una fuga romantica a tutti gli effetti; o la stanza arancione,  più “minimal”, destinata ai veri viandanti, composta da un letto matrimoniale o letto a castello, con la possibilità di aggiungere fino a due letti singoli.

Le stanze sono prenotabili sul sito dedicato, nelle formule tradizionali della mezza pensione, pensione completa o in formula b&b. Si segnala, infine, la possibilità di effettuare escursioni sportive alla scoperta di questo paradiso naturale incontaminato: lo chef, grande appassionato di boschi e montagne, potrà consigliare i migliori itinerari ai clienti che ne facciano richiesta.

 

Chef Stefano Rufo: vincitore degli Chef Awards 2017 e 2018, lo chef è una figura di spicco nell’olimpo culinario molisano: ha brillato sotto i riflettori del programma tv su Raiuno “Il Campanile”, rubrica gastronomica all’interno del noto programma “La Prova del Cuoco”, sorprendendo tutti con la sua vittoria e portando il Molise e la sua Locanda Belvedere alla ribalta nazionale.

La storia di Stefano Rufo è iniziata nella cucina di casa, vicino a mamma Anna, guardando e “rubando” i trucchi del mestiere, seppur in chiave casalinga.  Passione espressa e coltivata anche negli studi nell’istituto alberghiero di Roccaraso, dove si è specializzato in cucina e pasticceria, conseguendo con successo il titolo di “Food and Beverage manager”.   Terminati gli studi, ha iniziato subito a lavorare in diverse strutture in tutta Italia, ricoprendo quasi tutte le mansioni della ristorazione. L’esperienza più bella e formativa è stata sicuramente quella vissuta al “Rossellinis “di Ravello (1 stella michelin): aveva poco più di 18 anni ed entrare in un luogo così prestigioso per il mondo della ristorazione è stato per Stefano un grande onore e soprattutto un grande insegnamento.

 

Locanda Belvedere Località Pratola 86070 – Rocchetta a Volturno (IS) Fraz. Castelnuovo al Volturno

Info e prenotazioni: +39 338 17 30 892

locandabelvedere.eu

Redazione