News | 30 settembre 2024

Sabato 5 ottobre Banca di Asti e Palazzo Mazzetti apriranno le proprie porte ai visitatori

Nell'ambito della manifestazione "E' Cultura", evento precedentemente noto come "Invito a Palazzo"

Sabato 5 ottobre Banca di Asti e Palazzo Mazzetti apriranno le proprie porte ai visitatori

Sabato 5 ottobre 2024, dalle 10 alle 19, la Banca di Asti S.p.A. e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti parteciperanno a "È Cultura", l’evento precedentemente conosciuto come "Invito a Palazzo". 

La manifestazione è promossa dall'ABI e dall'ACRI, con il coinvolgimento della Banca d’Italia, e coordinata da ABI Servizi. Si tratta di un'importante iniziativa culturale che prevede sia appuntamenti in presenza sia attività online, con visite ai palazzi delle banche e delle fondazioni bancarie, nonché alle loro collezioni d’arte, normalmente non accessibili al pubblico.

Ad Asti, per l'occasione, sarà possibile visitare gratuitamente due importanti luoghi della cultura locale: la sede della Banca di Asti, situata in piazza Libertà 23, e le collezioni civiche di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri 357. Le visite si terranno con orario continuato e accompagnate da guide.

 

 

 

La collezione d'arte della Banca di Asti

Nel Palazzo di piazza Libertà, che ospita dal 1986 la sede della Cassa di Risparmio di Asti, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare una prestigiosa collezione d’arte. Tra le opere in esposizione si distinguono due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia e tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala Consiglio. 

 

A queste si aggiungono lavori di artisti contemporanei come Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci e Sciavolino, insieme a numerosi artisti locali, tra cui Pinot Gallizio. La sezione dedicata allo scenografo Eugenio Guglielminetti rappresenta un punto di particolare interesse.

La collezione vanta anche opere di maestri come Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero e Manzone. Tra le acquisizioni più recenti, spiccano lavori di artisti internazionali quali Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo, celebre per la realizzazione nel 2016 della passerella sul Lago d’Iseo.

La visita comprende anche nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (Feofeo), tra cui i "Sette Chakra" che compongono "Il Ponte Arcobaleno", "Sangue e Arena" e "Melunico". Le visite saranno guidate da dipendenti della Banca di Asti, che per un giorno faranno da ciceroni nella sede dove lavorano.

 

 

 

Palazzo Mazzetti e le sue collezioni

Palazzo Mazzetti, edificio storico di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più affascinanti dimore settecentesche della città. Costruito alla fine del Seicento e ampliato su progetto dell’architetto Benedetto Alfieri tra il 1751 e il 1752, il palazzo ha ospitato personaggi illustri, tra cui Napoleone I. Acquistato dalla Fondazione CrAsti nel 2000, è stato completamente restaurato e restituito alla città nel 2011, con l’obiettivo di farne un polo culturale di riferimento.

Il percorso di visita si snoda dal piano sotterraneo fino all’ultimo piano, dove sono esposte opere d’arte e sculture risalenti ai secoli XIX e XX. Tra i tesori custoditi a Palazzo Mazzetti si trovano la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, le microsculture del Bonzanigo e la collezione di opere di Michelangelo Pittatore. Non mancano inoltre dipinti paesaggistici, statue di Giribaldi e una collezione di arte contemporanea. 

 

Le visite partiranno ogni ora, con l’ultimo ingresso previsto per le 18. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dei Musei di Asti: https://www.museidiasti.com/mostra/e-cultura-2.

Per chi desidera informazioni sugli appuntamenti nazionali del festival, è possibile consultare il sito https://eculturadavivere.it/

Per ulteriori dettagli relativi alle visite ad Asti, si può contattare la Banca di Asti al numero 0141/393.387 o Palazzo Mazzetti al numero 0141/530.403.

Redazione