Lo chef Daniele Gambaro, affiancato dalla moglie Alessandra, offre un'esperienza culinaria unica nel suo ristorante di Vicoforte, dove la tradizione gastronomica si fonde magistralmente con elementi di innovazione. Questo locale, situato in un contesto affascinante, a pochi passi dal famoso santuario, è una vera e propria tappa obbligata per gli amanti della buona cucina.
La sala, caratterizzata da uno stile elegante ma al tempo stesso informale, accoglie gli ospiti con colori caldi che evocano un senso di intimità e convivialità. Alessandra, sempre con il suo sorriso caloroso e la sua attenzione al dettaglio, si dedica con passione a guidare i clienti attraverso il menù, raccontando le storie dietro ogni piatto e i prodotti di qualità che vengono utilizzati.
La proposta culinaria di Daniele è un omaggio alla creatività ed alla stagionalità, dove gli ingredienti del territorio giocano un ruolo fondamentale, ma senza dimenticare le sue radici liguri. Elementi tipici come erbe aromatiche, pesto e focacce si intrecciano con il pesce, i formaggi, le carni e gli ortaggi locali, creando un'armonia di sapori che celebra la ricchezza e la varietà dei prodotti locali. Piatti che raccontano storie di tradizione e passione per la cucina.
Un'ulteriore innovazione del menù è l'introduzione dei fiori eduli, sia freschi che secchi, che conferiscono un tocco di freschezza e originalità ai piatti, amplificando la dimensione sensoriale dell'esperienza gastronomica. Questi ingredienti, selezionati con cura, non solo abbelliscono i piatti, ma ne arricchiscono anche il sapore, stimolando curiosità e interesse tra gli ospiti.
Un assaggio assolutamente da non perdere è il Vitello Tonnato in fiore, un classico della cucina piemontese, sapientemente rivisitato da Daniele. La preparazione avviene con una tecnica innovativa a bassa temperatura, avvolgendo la carne nel fieno di maggio, che comprende delicate note floreali; la presentazione è un vero spettacolo per gli occhi, grazie ai piccoli e colorati fiorellini ed all’abbinamento originale del succo di cottura della carne servito come una tisana, un modo per riunire tradizione e modernità in un singolo piatto.
L'approccio di Daniele e Alessandra Gambaro rappresenta una tavola sincera e rispettosa dei sapori della tradizione, ma sempre arricchita da un sapiente tocco di innovazione. Questo ristorante non è quindi semplicemente un luogo dove mangiare, ma un'esperienza gastronomica completa, che invita a riscoprire il piacere del buon cibo, in un ambiente che sa farsi accogliente e rispettoso della storia culinaria del nostro paese.
In un corretto rapporto qualità/prezzo troviamo fra gli antipasti un Fagottino croccante al sesamo con pere e Raschera (10 €) o
il Baccalà mantecato con olio Evo con salsa verde e panizza fritta (14€).
Tra i primi gli Gnocchi di patate al cacao, crema di Grana, Nocciole piemontesi e Tartufo Nero (20 €)
Testaroli al grano arso fatti in casa con Pesto genovese e quagliata di latte € 14 e Arancino di riso, nero di Seppia, Polpo e Guazzetto di mare (€ 19) e
Spaghettoni aglio olio peperoncino vongole e bottarga di trota affumicata 18€.
Fra i secondi lo Stracotto di vitello al latte e nocciole con tortino di patate alle erbette e gocce di frutti rossi (€ 18),
un delizioso ”LAMBURGER ” di Agnello, con pasta Kataifi, polpette di melanzane alla menta, ketchup di Lampone e panna acida (€ 20) o il sorprendente pesce Carbonaro, limone e salvia fritti e maionese all’aglio (€ 20)
Dolci fatti in casa come il Cremoso alla rosa e cioccolato bianco e amarena e una deliziosa cheesecake con salsa di lamponi e biscotto alle arachidi (8€) e una degustazione di 6 grandi Crus di cioccolato “Valrhona” insieme a una morbida Grappa al Moscato (€ 8)
La cantina garantisce una buona scelta di vini locali, serviti anche al bicchiere.
Il Ristorante "Cucina Gambaro", inserito fra i Ristoranti della Tavolozza, si trova in piazza Luigi Melano Rossi, 3 a Vicoforte (CN). Il Ristorante dispone di un sito web e di un profilo instagram.
Tel 0174 563186 cellulare 334.89 66777
Chiusura: lunedì e martedì
Claudio Porchia
