Il rapporto tra turismo e tecnologia è sempre più stretto e lo dimostrano i tanti cambiamenti avvenuti nel giro di pochi anni nel settore, sia dal lato dei viaggiatori che degli operatori e degli enti pubblici. L’avvento di nuovi strumenti digitali utili per pianificare, organizzare fruire dei vari servizi ha infatti portato una ventata di freschezza nel comparto, garantendo maggiore accessibilità, interazione e personalizzazione. Ma vediamo meglio cosa sta accadendo, e come le nuove tecnologie siano ormai protagoniste dei nostri piccoli e grandi spostamenti.
La tecnologia mobile come pilastro del turismo moderno
Uno degli strumenti più in voga di questi anni è senza dubbio lo smartphone, un apparecchio che non funge più da semplice oggetto per la comunicazione interpersonale ma, grazie alla connessione internet, si configura sempre più come un piccolo computer tutto fare, facile da portare con sé e sempre con uno sguardo aperto sul mondo. I dispositivi mobili sono così diventati compagni inseparabili della nostra quotidianità, tanto nel lavoro e nello shopping quanto nell’uso di servizi di intrattenimento dedicati, per esempio, all’ascolto di musica in streaming o alla partecipazione a giochi di casino con tanto di jackpot in denaro, un’opzione quest’ultima che ha ampliato notevolmente la platea di appassionati di questo tipo di passatempi portando nelle tasche di tutti svaghi tradizionalmente legati alle sale fisiche.
Anche per i viaggiatori, l’uso di smartphone e tablet è diventato una consuetudine, non solo per pianificare e prenotare i viaggi con estrema facilità, ma anche per seguire l’intera esperienza, fungendo da guida turistica, navigatore e persino traduttore. Secondo uno studio di Tripadvisor, il 45% degli utenti oggi utilizza il cellulare per cercare informazioni e prenotare servizi legati ai viaggi, e app come Google Maps, Airbnb e la stessa TripAdvisor hanno rivoluzionato il modo di esplorare le varie destinazioni, semplificando l'accesso a informazioni utili e a recensioni di altri viaggiatori.
Realtà virtuale e aumentata: viaggi sempre più immersivi
Se le tecnologie mobili sono ormai protagoniste nel campo del turismo, non meno interessanti sono i risvolti connessi a tecnologie nel pieno della loro fase di sviluppo e perfezionamento. La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) stanno, per esempio, rapidamente guadagnando terreno nel settore turistico, offrendo ai viaggiatori esperienze immersive che vanno oltre la semplice visualizzazione di immagini.
Aziende innovative stanno adottando queste tecnologie proprio per permettere ai potenziali clienti di "visitare" virtualmente una destinazione prima di prenotare oppure per tuffarsi in epoche storiche lontane e luoghi ricostruiti. I visori VR, per esempio, possono mostrare gli interni di una nave da crociera o simulare una passeggiata nei punti di interesse di una città, aiutando i viaggiatori a fare scelte più informate.
L'Internet delle cose (IoT) e i viaggi intelligenti
L'Internet delle Cose (IoT), dal canto suo, sta cambiando anche il modo in cui interagiamo con l'ambiente circostante durante i nostri viaggi. Dall'uso di sensori per monitorare il posizionamento delle valigie in tempo reale fino a sistemi domotici che controllano l'illuminazione e la temperatura delle stanze d'albergo, l’IoT sta rendendo l’esperienza di viaggio più fluida e sicura, consentendoci di godere di una maggiore tranquillità, nella consapevolezza che eventuali problemi possono essere rapidamente identificati e risolti.
D’altro canto, anche gli assistenti virtuali come Siri, Alexa e Google Assistant stanno diventando sempre più integrati nelle esperienze di viaggio. Alcuni hotel di lusso, per esempio, hanno già implementato assistenti virtuali personalizzati per rispondere alle richieste degli ospiti, dalla prenotazione di un tavolo al ristorante fino alla richiesta di asciugamani extra, in modo da migliorare il servizio al cliente, ampliarlo h24 e, al tempo stesso, raccogliendo dati preziosi per personalizzare ulteriormente le offerte future.
Big Data per la personalizzazione e l’analisi predittiva
Proprio i dati, o meglio i Big Data, stanno giocando un ruolo primario nella personalizzazione delle esperienze di viaggio. Catene alberghiere e piattaforme di prenotazione utilizzano infatti dati aggregati per prevedere le preferenze dei viaggiatori e offrire loro soluzioni su misura. Un esempio interessante arriva dalla catena alberghiera Meliá, che utilizza dati sui clienti e informazioni governative per creare campagne di marketing mirate, aumentando così il tasso di conversione e migliorando la soddisfazione del cliente.
La rivoluzione digitale nel turismo ha insomma appena iniziato a mostrare il suo potenziale. Con il continuo sviluppo di tecnologie come l'AI, la blockchain e le reti 5G, non possiamo che aspettarci un’ulteriore evoluzione del settore, che nei prossimi anni sarà capace di offrire esperienze sempre più personalizzate e interattive. L'interazione tra turismo e tecnologia, dunque, non solo faciliterà l'esperienza di viaggio, ma la arricchirà di nuovi ingredienti, rendendo ogni avventura unica e indimenticabile.
Richy Garino
