E’ ligure, di Coldirodi, ad un passo da Sanremo, 49 anni, una laurea in Economia Aziendale alla Bocconi, un dottorato in Business Admistration all’Università di Torino, soprattutto è amministratore delegato di IllyCaffè e, ciliegina sulla torta, è nel Cda di EssilorLuxottica e Fincantieri. Tre anni fa Forbes e Fortuna l’hanno inserita tra le cento donne leader più influenti al mondo.
Cristina Scocchia, sposata con un cardiochirurgo di Lugano e mamma felice di Riccardo, oggi fa parlare di se per aver dato alle stampe un libro, edito da Sperling & Kupfer, che è uno dei più letti del momento. 240 pagine in cui si racconta, da quando era bambina ad oggi, da quando si è posta come suo obiettivo quello di diventare amministratore delegato, anche se abitare in un piccolo paesino, in un contesto in cui giovani, donne e persone in generale non nascono con le spalle coperte e quindi seguendo schemi ben precisi che certo non potevano portare a posizioni apicali.
Eppure Cristina Scocchia, un giorno, a suo padre, disse che voleva diventare, da grande, amministratore delegato e che avrebbe cercato con determinazione e costanza di farcela. Il papà l’ha sempre sostenuta in questo suo ideale e Cristina Scocchia, studiando, sacrificando molto del suo tempo libero, è riuscita a farcela. Dice di aver trascorso una gioventù felice, di aver frequentato i suoi amici come una qualsiasi ragazza ma, sostiene, di aver sempre guardato al suo obiettivo primario.
E’ diventata a.d. a 40 anni, all’Oréal Italia, poi alla Kiko, dal gennaio 2022 alla IllyCaffè e, certamente, non si fermerà. Nel libro racconta dei suoi sognim dei suoi traguardi, dei suoi studi. 240 pagine da leggere tutte d’un fiato.