Con 50 anni di attività, continua a svolgere un ruolo fondamentale nella creazione e affermazione del marchio TrentoDoc, diventato un simbolo dell'eccellenza delle bollicine di montagna, riconosciuto sia in Italia che a livello internazionale.
Già nel 1974, il fondatore Lamberto Cesarini Sforza dettò sapientemente il passo, immaginando una produzione dei vini spumanti di altissima qualità e capaci di imporsi sulla scena nazionale e internazionale, distinguendosi per la creazione di spumanti Metodo Classico che riflettono le caratteristiche di un territorio di grande vocazione e di una viticoltura di alta qualità.
E così è stato: dalla premessa iniziale sono nati pregiati spumanti, divenuti indiscussi “ambasciatori” dell'arte spumantistica trentina che raggiunge il suo apice nelle produzioni selezionate della sofisticata “Aquila Reale”, realizzate all’insegna dell’eccellenza a partire da una delicata estrazione del mosto grazie a un torchio verticale Marmonier (e non pressa orizzontale) del diametro di circa 4 metri, che pressa gli acini sofficemente, quasi come fossero presi fra le dita, preservandone tutte le caratteristiche organolettiche.
Aquila Reale viene prodotta con sole uve Chardonnay e solo in annate che permettono una perfetta sanità e maturazione delle uve, tutte provenienti dal vitigno di Maso Sette Fontane, ad una quota di circa 500m slm, su un terreno detritico ricco in scheletro, leggermente calcareo, non molto profondo, esposto ad Ovest, costantemente accarezzato dalla brezza dell'Ora del Garda, in un microclima unico che garantisce la salubrità dei preziosi acini.
In forza della posizione protetta dalle montagne che proseguono verso la bellissima val di Cembra, il vigneto di Aquila Reale richiede una vendemmia un po’ tardiva rispetto alle altre vigne della cantina a causa di una lenta maturazione, e gode di una marcata escursione termica tra il giorno e la notte che preserva l’acidità dei grappoli, caratteristica indispensabile per ottenere vini dalla grande longevità abbinata a una finezza ed eleganza indiscussa.
In occasione di questo 50° anniversario, l’Aquila Reale Riserva rivive in una preziosa edizione limitata con una tiratura esclusiva di sole 1.200 bottiglie. Espressione della vendemmia 2004, questo Chardonnay in purezza vince la sfida del tempo e diventa emblema di longevità dopo un invecchiamento in cantina lungo 20 anni.
Cesarini Sforza express
In una giornata che ha unito la storia, la bellezza dei paesaggi italiani e l'eccellenza enologica, Cesarini Sforza ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario con un evento unico a bordo di un treno storico italiano. Partendo dalla stazione di Milano Centrale, il convoglio, composto da carrozze d'epoca (ormai gli anni 90 sono già considerati “vintage”), ha percorso la tratta fino a Trento, regalando ai passeggeri un viaggio indimenticabile attraverso alcune delle più suggestive vedute del Nord Italia. L'atmosfera ovattata, accentuata dall'eleganza degli interni e dalla cura dei dettagli, ha fatto da cornice ideale per celebrare questa importante ricorrenza della rinomata cantina trentina.
Durante il viaggio, gli ospiti hanno avuto l'opportunità di degustare una selezione di bollicine prodotte da Cesarini Sforza, apprezzando la qualità e la raffinatezza dei vini accompagnati anche da brevi racconti sulla storia dell'azienda, dalla sua fondazione nel 1974 ad oggi, evidenziando il percorso di crescita e innovazione che ha portato Cesarini Sforza a diventare un punto di riferimento nel panorama enologico italiano.
A sorpresa, il viaggio è stato arricchito dalla presenza dalla compagnia teatrale di Milano “Cena in Scena” che ha animato con gusto il tragitto, trasformando per qualche ora tutti i passeggeri in veri e propri investigatori alla ricerca della “bottiglia perduta”, rievocando le stilose atmosfere del celeberrimo “Orient Express”.
Una volta giunti a destinazione, i festeggiamenti sono poi culminati nella cornice serale del magnifico Castello del Buonconsiglio di Trento, con la partecipazione di tutto lo staff di Cesarini Sforza, compresi i preziosissimi collaboratori di cantina che hanno contribuito operativamente a fare la storia di questo marchio (alcuni da ben 40 anni!).
L'evento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un'occasione per riflettere sulle radici e sui valori che hanno guidato Cesarini Sforza in questi 50 anni di attività. Tra brindisi, discorsi e momenti di convivialità, il treno storico e il castello sono diventati simboli di un legame profondo tra tradizione e cultura, confermando il ruolo centrale di Cesarini Sforza nella valorizzazione del territorio trentino e nella promozione della cultura del vino.
Storicità e innovazione
Cesarini Sforza non è però solo storia e tradizione, ma anche sguardo al futuro e rinnovamento continuo. L’acquisizione da parte di Cavit nel 2019, in particolare, ha dato inizio a una fase di grandi investimenti sia nella struttura produttiva, sia nella valorizzazione del brand.
Racconta Andrea Buccella, Responsabile di Produzione di Cesarini Sforza: “In questi ultimi anni ci si è focalizzati sul potenziamento tecnologico in cantina, al fine di garantire costanza e qualità del prodotto. E così, sono stati numerosi gli acquisti di macchine di ultima generazione, dalla sboccatura all’etichettatura, il tutto a garanzia di una perfetta preparazione dello spumante. Inoltre, quest’anno, installeremo anche un impianto fotovoltaico, simbolo della nostra attenzione all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale”.
E aggiunge Enrico Zanoni, Direttore Generale di Cesarini Sforza: “Tra i pionieri della spumantistica trentina, da 50 anni Cesarini Sforza interpreta l’unicità del TrentoDoc. I nostri spumanti raccontano l’eccellenza di un territorio unico, sono fedeli alla nostra storia e alla volontà di creare uno stile proprio e inconfondibile nel panorama delle bollicine Metodo Classico. Crediamo fortemente nel connubio tra la tradizione e l’esperienza che ci hanno portati fino a qui e la visione evolutiva che quotidianamente ci guida: 50 anni hanno scritto il nostro passato, ma anche posto le basi per il futuro di un’azienda solida e lungimirante”.
Non possiamo dunque esimerci da augurare altri 50 anni di successi a Cesarini Sforza, un'eccellenza italiana che continua a far brillare le sue bollicine nel mondo.