Vini | 22 maggio 2024

Milano: Best Wine Stars 2024: quinta edizione della kermesse enogastronomica, evento per appassionati, professionisti del settore Horeca e stampa specializzata in Wine & Spirits.

Oltre 200 aziende, tra cui cantine italiane e internazionali, maison di champagne, produttori di distillati ed eccellenze gastronomiche.

Milano: Best Wine Stars 2024: quinta edizione della kermesse enogastronomica, evento per appassionati, professionisti del settore Horeca e stampa specializzata in Wine & Spirits.

Sono state circa 1200 le etichette in degustazione presenti al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi a Milano dal 18 al 20 maggio 2024, suddivise in varie aree tematiche come l'Area Vino Italia, l'Area Vino Internazionale, l'Area Bio, l'Area Spirits e l'Area Food, e poi ancora la nuova Area Tasting, che è stata dedicata alle eccellenze gastronomiche, dove cultura e storia si sono intrecciate con le degustazioni.

Un ricco calendario di incontri, composto da 16 appuntamenti distribuiti nelle tre giornate di sabato, domenica e lunedì (per gli operatori stampa e di settore), con masterclass verticali e di gruppo guidate dall'imprenditrice digitale e winewriter Adua Villa insieme ad altri autorevoli relatori.

Nella cornice della Sala Piranesi del Palazzo del Ghiaccio si è anche svolta la cerimonia di premiazione dei BWS Awards e durante l'evento sono stati conferiti i riconoscimenti per le categorie Best Sparkling Wine, Best White Wine, Best Red Wine, Best Rosé Wine, Best Spirit, Best Herbal Liqueur, Best Logo e Best Label.

Il 2024 ha portato numerose novità, con l'introduzione di nuove categorie in concorso come il premio Best Green Project (per il progetto che si è distintamente dedicato alla sostenibilità ambientale), Il Best Hospitality Project (per l’eccellenza nell'ospitalità all'interno delle aziende) includendo servizi di accoglienza e pernottamento, ristorazione, degustazione, attività di intrattenimento e MICE (Meeting, Incentives, Conferences and Exhibitions).

Presente per il consueto e prestigioso Premio Landini, che consiste in un "buono" per l'acquisto di un trattore, il Country Manager Italia di Argo Tractors, Mario Danieli, ha sottolineato l'importanza di eventi come questo nella strategia commerciale e di comunicazione dell'azienda, che permettono di entrare in contatto diretto non solo con i produttori di vino, ma anche con un pubblico altamente professionale.

Particolarmente interessante la masterclass sul tema degli amari italiani (con la partecipazione delle aziende Eroico, Fiume, Formidabile, Amaro San Marco e Varnelli Amaro dell’Erborista) raccontate con grande cura, passione e dedizione in questa edizione BWS 2024 in cui il focus è stato sull'origine degli amari, risalente all’antica farmacopea e alle farmacie dei conventi, dove gli insostituibili frati (se non ci fossero, bisognerebbe inventarli!), coniugando al meglio i segreti dell’alchimia con la medicina contadina, crearono queste preziose bevande.

Di spicco anche l’importante tasting sullo "Spirito Italiano", ovvero la grappa (con la partecipazione delle aziende Distilleria Caffo, Levi Serafino, Mangilli, Poli 1898, Russo Distillatori 1891, Villa de Varda); grappa che per territorio, identità, vitigno e tradizione, assume un vero e proprio ruolo di “principessa della Spirit Industry".

Entrambe le esperienze sono state condotte da un relatore d’eccezione: Fabio Bacchi, consulente, relatore e editore di BarTales, nonché co-fondatore del Roma Bar Show.

La sua vasta esperienza internazionale, che vanta collaborazioni in più di quaranta paesi del mondo, lo rende uno degli esponenti più importanti della Bar Industry e nel mondo dell'Hospitality. Chi ha avuto la fortuna di assistere ai suoi interventi, questa kermesse o altrove, ha inteso di essere stato davanti ad uno dei professionisti del settore più completi, e la sensazione che si prova quando si ha il piacere di parlare con lui è di “aver raggiunto un punto di arrivo al quale prestare tutta l’attenzione possibile”.

Un'altra delle novità di questa edizione è stata l'introduzione delle menzioni speciali Best Buyer Selection, assegnate da una delegazione di distributori e Ho. Re. Ca. che, nel corso della giornata di sabato, hanno degustato le diverse etichette dei produttori, selezionando quelle ritenute più interessanti per i loro mercati.

La visibilità dei protagonisti BWS 2024 è stata curata da Mattia Metta, Sara Piovano e Roberto Alori e da Denise Oriani digital creators nel campo enogastronomico e degli spirits, che attraverso una serie di contenuti veicolati attraverso i social network, hanno raccontato in maniera originale l'evento, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto.

Importante, inoltre, l’apporto di Danitacom, Camera di Commercio Italiana in Danimarca, che promuove il Made in Italy in Scandinavia, con cui è stata selezionata una delegazione di buyer targettizzati provenienti dal Nord Europa per l’incontro degli espositori di loro interesse.

Ecco un breve elenco di alcuni assaggi notevoli di menzione:

-          Tress, l’Amaro dell’Adda, interessante e delicato, derivante da fiori di Tarassaco e Sambuco che crescono spontaneamente sulle sponde del meraviglioso fiume Adda, è bevanda della zona di Trezzo sull’Adda, a cui regala il gusto di un buon digestivo identitario, collocato davvero tra "Terra ed acqua": il digestivo che mancava. Ottima base per la mixo.

-          Sete25 è hardcore bitter di Grigno Spirits, dal colore naturale e uno spiccato gusto balsamico, complesso e persistente. Con 48 botaniche, è pensato per chi ha una sete dura e pura. Perfetto miscelato in un cocktail pre-dinner, arrogante come amaro da fine pasto.

-          Azienda Agraria Fiorini 1849 ANDY, Bianchello Del Metauro Doc Superiore vino bianco da vitigni di Biancame 100% locale a bacca bianca presente principalmente nelle Marche. Note organolettiche: giallo dorato con velata smerigliatura, si apre un ventaglio olfattivo con note di rosa gialla, fiore di sambuco, mimosa, pesca, papaia, fiori di zagara, poi burro, cioccolata bianca, miele, vaniglia e mineralità argillosa. Al palato subito morbido e caldo, poi sapido e corposo con freschezza e persistenza finale, con nota piacevole di cedro candito e mandorla dolce.

-          Agricola Le Quercie Insolito 2020, Petit Verdot IGP: intensi sentori di piccoli frutti rossi e di confettura di more, tra cui fa capolino una nota di violetta. Denso, profondo, al sorso l’attacco è ampio e avvolgente. Finale persistente, di gran carattere.

-          Caruso & Minini Arancino da Vitigni di Catarratto 100% orange wine: le uve vengono raccolte a settembre e trasformate in vino attraverso la selezione e la pigiatura dei grappoli, la fermentazione naturale del mosto a contatto con le bucce e un affinamento in acciaio di quattro mesi. Il risultato è un vino dal colore aranciato, con note di agrumi ed erbe mediterranee, che presenta una buona armonia tra salinità, tannicità e freschezza.

- Spumante Brut Metodo Charmat lungo Feudo Del Balio da uve 100 % Catarratto. Bianco paglierino tenue con lievi riflessi verdi. Perlage abbondante fine e persistente. Profumo intenso di Zagara.

-          Villa Maria Spumanti Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut da uve Glera (Prosecco), Queste uve vengono raccolte esclusivamente nelle parti più alte dell’azienda: da 380 metri a 430 metri sul livello del mare. A questa altitudine le escursioni termiche tra il giorno e la notte durante il periodo in prossimità della maturazione esaltano l’aromaticità del vino e i suoi profumi, con note di pesca e di mela e una spiccata sapidità. Il modesto residuo zuccherino viene particolarmente apprezzato dagli amanti dei vini asciutti, rivelando il vero carattere dell’uva.

-          - Sylvaner Alsace Selection Le Cave du Vieil Armand da terreno marnoso-arenario da uve Sylvaner, vitigno a bacca bianca originaria dell'area del centro Europa. Oggi è coltivato soprattutto in Austria, Alsazia e Germania. Da un punto di vista genetico, pare derivi da un incrocio spontaneo tra il Savagnin Blanc e Österreichisch Weiss, un'antica varietà austriaca. Al palato è fresco e sapido e tende a manifestare subito la sensazione di acidità citrina, seguita poi sa sensazioni più morbide ed equilibrate è dotato di buona persistenza in chiusura con ricordi fruttati che richiamano alla prima sensazione olfattiva. Degustazione a cura di "Vini di Francia" pret-a-importer Delphine Chemla  (Sommelier).

        

Fulvio Tonello