Ne cantò Esiodo, contemporaneo d'Omero. Nella sua poesia anche Virgilio, maestro della latinità, non lesinò belle parole. La loro musa ispiratrice è l'agricoltura. È così, l'agricoltura è arte. È l'arte del coltivare la terra per ottenerne prodotti utili all'alimentazione dell'uomo.
Lo sanno bene a Calvisano, in provincia di Brescia, dove l'Agricoltura è in Fiera dal 9 al 10 marzo. L'apertura del castello di cui avevamo parlato in precedenza, vista l'importanza, è stata prorogata al 20 e 21 aprile con il sostegno del Fai. Ma vi aspetta invece una grandissima emozione. A dare l'inizio del momento conviviale, alzate gli occhi al cielo, perchè per l'occasione lo spettacolo del tricolore le vostre teste.
Convegni e momenti didattici non mancheranno. Grande protagonista sarà l’acqua che è la grande ricchezza della terra. Mostre, commedie, serate danzanti, corsi di cucina e tante altre iniziative renderanno speciale la Fiera Agricola. Immancabili i trattori, ovviamente in mostra insieme alle macchine agricole d'ogni tipo, che da sempre aiutano il lavoro dell'uomo. Ricco programma per partecipanti di ogni età. Bambini compresi, perchè la terra è un valore da insegnare anche ai più piccini. Si parla tanto di nativi digitali, a Calvisano si preferisce ricordare che la vera madre, di ogni cosa, è la terra, che grazie all'agricoltura viene custodita. Immancabile la parte gastronomica.
Come ogni festa di paese richiede, la parte culinaria è il richiamo più chiassoso e goloso! Oltre cento saranno gli espositori. Ma a tavola cosa troverete? Lo storione e caviale Calvisius, una vera eccellenza da queste parti! Poi c'è la Torta di Rosa Deco, una prelibatezza con la crosta superiore dorata e croccante, morbidissima al suo interno. C'è il miele e gli insaccati. Se sarete fortunati ci sarà anche il salame al grignos, un’erba selvatica dal sapore amarognolo, simile al tarassaco. Il grignos è anche alla base di un progetto che vede coinvolti i pensionati del paese, che aiutano a raccogliere le sementi che vengono poi coltivate in un campo: a ottobre-novembre inizierà la raccolta».