La crostata di frutta è un dolce fresco e colorato preparato con una base di pasta frolla e farcito con crema pasticciera e frutta fresca. Grande classico della pasticceria, è un dessert estivo goloso che piace sempre a tutti. La base friabile di pasta frolla si sposa benissimo con la crema pasticcera, vellutata e di colore giallo intenso che accoglie in superficie tanti tipi di frutta diversi: fragole, albicocche, kiwi, mirtilli, ma ci si può sbizzarrire con tutta la frutta di stagione.
La crostata di frutta è perfetta come torta di compleanno o dessert quando il caldo scoraggia le classiche preparazioni a base di panna, creme e cioccolato.
La pasta frolla viene realizzata con farina, burro, zucchero, uova e scorza di limone. Si lavora con grande facilità e, una volta stesa in teglia, viene cotta in bianco e senza ripieno.
La base di pasta può essere farcita anche con crema pasticciera al limone, all'arancia, al lime, per un tocco piacevolmente esotico, o al cioccolato, per un dessert ancora più goloso.
Per un effetto lucido e scenografico è possibile spennellare la superficie con un velo di confettura di albicocche, stemperata leggermente sul fuoco o della gelatina. Questa operazione tamponerà l’ossidazione della frutta.
Abbiniamo con un Valdobbiadene Prosecco Superiore Demi Sec DOCG "Suavis" 2021 – Bortolomiol, colore paglierino, luminoso alla vista e intenso nella sfera aromatica dove regala sensazioni di frutta intensa. Gradazione alcolica 11°, temperatura di servizio: 8/10°C.
CROSTATA DI FRUTTA FRESCA
Ingredienti: 500 gr di pasta frolla, 500 gr di crema pasticcera, frutta mista fresca di stagione, gelatina in polvere.
Preparazione: Rivestire uno stampo per crostate con uno strato di pasta frolla dello spessore di mezzo centimetro circa, fare cuocere a vuoto in forno fino a quando la base non risulterà dorata e friabile. Lasciare raffreddare. Riempire la base con la crema pasticcera e disporre la frutta scelta rispettando un andamento di tipo geometrico e cromatico. Spennellare alla fine con la gelatina preparata precedentemente.
Realizzata dagli allievi Rachele Buratto ed Edoardo Pucci in collaborazione con il Docente Santo Corridore