Buono, delicato e aromatico. Il Moscato d'Asti ha un tratto deciso e assolutamente inconfondibile e si presta ad abbinamenti gastronomici strepitosi, unici e, a volte 'da osare'.
Non solo con il dolce, quindi, ma può essere una vera bomba con alcuni formaggi profumati e, perché no, con alcuni piatti di pesce.
Il Moscato d’Asti viene prodotto nella zona meridionale del Piemonte, tra le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo ed è un vino la cui fermentazione viene interrotta al raggiungimento dei 5 o 6 gradi e che quindi mantiene al suo interno gli zuccheri naturalmente presenti all’interno dei dorati grappoli, sicuramente uno dei vitigni più importanti del Piemonte, i cui due vini, Moscato d'Asti Docg e Asti spumante Docg, sono esportati in tutto il mondo.
Ma per fermarci ad una stretta, deliziosa tradizione, vediamo come si 'compone' il famosissimo zabaione con il Moscato d'Asti Docg.
La ricetta dello zabaione ha origini lontanissime, pari addirittura al 1471 e sarebbe opera del capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni. Un'altra tradizione sostiene invece che la ricetta sia stata introdotta nel XVI secolo a Torino: chiamata inizialmente crema di San Baylon, sarebbe divenuta in seguito semplicemente Sambayon per ricordare il francescano san Pasquale Baylón, santo protettore di cuochi e pasticceri.
La variante con il Moscato d'Asti è strettamente collegata al territorio e non teme confronti.
La ricetta
Dosi per 5 coppette.
4 tuorli d'uovo freschissimi
130 ml Moscato d'Asti
100 g zucchero semolato
Mettere sul fuoco a fiamma dolce una una pentola con dell’acqua per la cottura a bagnomaria. L’acqua dovrà essere ben calda ma non dovrà raggiungere l’ebollizione. In una ciotola montare con una frusta a mano o elettrica i tuorli delle uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Una volta ben montati i tuorli con lo zucchero unire, poco alla volta, il Moscato d’ Asti. Aggiunto tutto il vino al composto, disporre la ciotola con il composto sopra la pentola d’acqua ormai calda continuando ad incorporare aria montando. Procedere fino a quando lo zabaione non risulterà gonfio e cremoso. Ritirare dal fuoco e servire subito.